Andrea Beretta: “Marotta mi ha salvato da una denuncia”. L’Inter smentisce
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– Una sorta di botta e risposta a distanza tra Andrea Beretta, l’ex capo ultrà dell’Inter, e Giuseppe Marotta, presidente della società nerazzurra, sullo sfondo dell’inchiesta della Procura di Milano sulle infiltrazioni criminali nelle curva di San Siro. Diciotto gli arrestati e giudizio immediato fissato il febbraio 2025. Non poteva passare inosservata la notizia pubblicata dal Corriere della Sera sul verbale dell’interrogatorio di Beretta, finito in carcere per l’omicidio di Antonio Bellocco, il rampollo della ‘ndrangheta che aveva messo occhi e mani sul secondo anello verde, e diventato collaboratore di giustizia, non senza accuse da parte dei suoi ex compagni di curva. (IL GIORNO)
Su altri giornali
"Marotta mi ha salvato da una denuncia", parola di Andrea Beretta ma il Presidente nega (L'Interista)
«Intendo collaborare e raccontare tutti i fatti da quando ho preso il comando di Curva Nord, il merchandising, i vari ticketing Milan e Inter, i parcheggi, i baracchini del food, queste cose qua...». (fcinter1908)
Da Il Giorno. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
L'Inter aspetta i risvolti dell'inchiesta Doppia Curva per quanto riguarda la giustizia sportiva. Per Tuttosport Il procuratore federale Figc Giuseppe Chinè "ha ovviamente già acquisito gli atti della vicenda per verifi care eventuali “condotte rilevanti” dei tesserati dell’Inter (e di quelli del Milan). (L'Interista)
Gli affari e le spartizioni di denaro, l’amicizia con il capo ultrà della Lazio Fabrizio Piscitelli detto Diabolik e con Giorgino De Stefano detto Malefix, figlio illegittimo del boss della ‘ndrangheta don Paolino. (MilanoToday.it)
L'edizione di Milano de La Repubblica riporta parte della confessione di Andrea Beretta, ex capo ultrà pentito dell’Inter in carcere nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia Curva'. Centosessanta. (Fcinternews.it)