Coppa Davis, Italia-Argentina live: Musetti sfida Cerundolo nell'esordio azzurro
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Inizia il cammino dell’Italia in Coppa Davis. A Malaga, dove gli azzurri del ct Volandri guidati da Jannik Sinner proveranno a difendere il titolo vinto nel 2023, la prima sfida è all’Argentina per i quarti di finale. A dare il via alla contesa è Lorenzo Musetti che scenderà in campo contro Francisco Cerundolo. Segui in diretta il match d’esordio degli azzurri., I PRECEDENTI TRA ITALIA E ARGENTINA, Italia e Argentina si sono affrontate 5 volte in Coppa Davis, il parziale è in favore degli azzurri per 3-2. (Sport Mediaset)
Su altri giornali
Il ventitreenne di San Candido ha infatti concesso tre soli giochi al suo avversario, che non era un giocatore mediocre, ma il numero 27 del mondo. Il buon Sebastian Baez aveva dichiarato con un pizzico di spavalderia che sarebbe sceso in campo per vincere, ma l’impresa quest’anno è riuscita solo a 4 giocatori e lui ne è rimasto ben distante. (ciociariaoggi.it)
Una giornata no, per stessa ammissione di Musetti in conferenza stampa: " (Eurosport IT)
Per il momento la coppia designata per l'eventuale doppio finale è la solita, quella composta da Bolelli e Vavassori, ma la scelta di Volandri potrà cambiare fino a pochi minuti dall'inizio del match Il numero 1 al mondo Jannik Sinner sfiderà invece Sebastian Baez, lo scorso giugno numero 18 del ranking. (Corriere della Sera)
Coppa Davis 2024, la final 8 di Malaga inizia in salita per l’Italia. Gli azzurri di Filippo Volandri sono sotto 1-0 nel match dei quarti contro l’Argentina di Guillermo Coria. Nel primo singolare Lorenzo Musetti è stato sconfitto da Francisco Cerundolo col punteggio di 6-4. (LAPRESSE)
Molto maggiore rispetto al previsto, soprattutto confrontandola con quella delle ATP Finals di Torino. Per la felicità di Sinner. (Fanpage.it)
Il capitano Filippo Volandri ha scelto: sarà Lorenzo Musetti l’altro singolarista, che aprirà il match affrontando Francisco Cerundolo. 1 del mondo Jannik Sinner sarà opposto a Baez. (la Repubblica)