Esplosione Calenzano, completati gli esami sul Dna. Le salme restituite alle famiglie
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Calenzano (Firenze), 14 dicembre 2024 – Sono stati ultimati gli accertamenti autoptici, odontoiatrici e sul Dna delle cinque vittime dell’esplosione al deposito Eni di Calenzano di lunedì scorso. Lo rende noto la Procura di Prato, responsabile delle indagini per accertare cause ed eventuali responsabilità della sttade. Esplosione nell’impianto Eni. “Un carrello in azione, poi lo scoppio” Gli accertamenti, riferisce una nota della procura, "hanno consentito di attribuire i resti umani alle persone decedute e verranno posti a disposizione dei loro cari" per i funerali. (LA NAZIONE)
Su altre fonti
Sarebbe un carrello sollevato, vicino alla nube di vapori dei carburanti, la probabile causa dello scoppio nel deposito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, che ha provocato 5 vittime e 26 feriti lo scorso 9 dicembre. (Sky Tg24 )
È quanto emerso dall'inchiesta della Procura di Prato: proseguono le indagini. Al momento dell'esplosione nel deposito Eni di Calenzano, in provincia di Firenze, era in atto il sollevamento di un carrello, in concomitanza con la formazione di una nube di vapori. (Fanpage.it)
Il primo sopralluogo tecnico di magistrati e periti, per arrivare a una perizia sull'impiantistica strutturale del deposito Eni, è previsto la mattina del 16 dicembre. Si cercherà di comprendere la dinamica dell'incidente che ha causato 5 morti e 26 feriti a causa dell'esplosione verificatasi alle pensiline del carico dei carburanti. (gonews)
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Sull’incidente al deposito Eni di Calenzano saranno le indagini a fornire chiarimenti sulle dinamiche che hanno determinato l’esplosione e il conseguente pesante bilancio in termini di vite perse. Gli inquirenti si stanno concentrando in particolare sul rispetto degli strumenti di sicurezza e prevenzione. (Quotidiano del Sud)
Fra gli idrocarburi c’è anche, per capirsi, il jet fuel necessario per far viaggiare gli oltre 3 milioni di passeggeri che ogni anno passano dall’aeroporto fiorentino di Peretola. – La domanda sta iniziando a rimbalzare. (LA NAZIONE)