Valditara, insulti e minacce sulla facciata del ministero: "Fai schifo", spunta la stella a 5 punte
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Dopo il fantoccio incendiato, spuntano nuovi attacchi a Giuseppe Valditara. Nella mattinata di mercoledì 20 novembre sono apparsi insulti sui marmi della facciata del ministero dell'Istruzione di viale Trastevere a Roma. Le scritte recitano: "104 morte di Stato, non è l'immigrazione ma la vostra educazione" e "Valditara fai schifo, non può patriarcare per sempre, dimettiti". Ancora ignoti gli autori delle scritte, accompagnate da una stella a 5 punte e dal simbolo anarchico della freccia nel cerchio. (Liberoquotidiano.it)
Su altre testate
ROMA — Giuseppe Valditara esce dall’isolamento del primo giorno. Da Rio de Janeiro è la presidente del Consiglio in persona ad abbracciare pensieri e messaggi del ministro dell’Istruzione. Giorgia Meloni lascia cadere la discussione sul «patriarcato non esiste più» e si sofferma, invece, sull’immigrazione clandestina, cavallo di battaglia. (la Repubblica)
«Stai ricordando una ragazza uccisa dall'ex fidanzato, italianissimo, e dai la colpa all'immigrazione: ma come minch.. ti viene in mente?». (Corriere TV)
Violenza donne, Tajani: "Valditara? Io ho il mio linguaggio, altri il loro" 20 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Il tema del femminicidio e' straordinariamente importante volevo fare un discorso che non fosse di circostanza. Stupido di essere stato attaccato quando illustri intellettuali di sinistra come Cacciari e Crepet hanno detto la stessa cosa. (la Repubblica)
Valditara: "Mai parlato di femminicidi fatti da immigrati, ma di violenze sessuali fatte da irregolari" (La Stampa)
"Per mesi ho sognato che arrivavo a Fossò, dove Giulia è stata uccisa, la caricavo in macchina e la salvavo". Lo ha detto Gino Cecchettin, padre di Giulia, all'Università Luiss Guido Carli di Roma, in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione #nessunascusa, di cui è promotrice, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (Adnkronos)