Ucraina, Zelensky gela l’Ue: «Aspetto Trump, no alla tregua ora. Putin è un pazzo»

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ilmessaggero.it ESTERI

Una vera pace e non un «conflitto congelato». Nessuna resa nei confronti di Vladimir Putin, ritenuto un «pazzo che ama uccidere». Più armi anche per un futuro accordo con Mosca. Un Occidente unito, perché l’Europa da sola non basta e le garanzie che cerca l’Ucraina può darle solo la Nato. Un solo vero obiettivo: convincere Donald Trump. Soprattutto ora che è iniziato il conto alla rovescia per vedere di nuovo alla Casa Bianca il tycoon, a cui Volodymyr Zelensky si è rivolto con un caloroso «Welcome Donald». (ilmessaggero.it)

Su altri media

Vogliamo la pace, ma dobbiamo avere garanzie di sicurezza che ci aiuteranno a proteggerci domani. È la battaglia di Zelensky, sa chi è il suo nemico e chi può essere suo alleato. (Corriere della Sera)

L'intervista di Fanpage.it a Eleonora Tafuro, ricercatrice senior dell'Osservatorio Russia, Caucaso e Asia Centrale dell'Ispi: "Zelensky ha ripetuto concetti già espressi settimane fa, quando è avvenuto, soprattutto in seguito all'elezione di Donald Trump, un cambio di retorica che rispecchia la situazione sul campo, che non è positiva per Kiev. (Fanpage.it)

Penso che sia pazzo, davvero. Volodymyr Zelensky ha criticato aspramente Vladimir Putin a margine dell'ultimo Consiglio europeo di Bruxelles, descrivendolo come un uomo "molto pericoloso, per tutti. (Secolo d'Italia)

Zelensky al Consiglio Europeo: «Bisogna aumentare la nostra produzione militare»

Peccato che questa notizia clamorosa sia vera solo per i media italiani perché, a scorgere le principali testate straniere, dalla Bbc alla Cnn, da Le Monde alla Faz, non c’è traccia di tutto ciò. (Il Dubbio)

E poi, in modo ancor più esplicito, all… Di buon mattino, entrando all’Europa Building prima del Consiglio europeo, spiega che «dobbiamo contare ancora sull’unità tra gli Stati Uniti e l’Europa perché è molto difficile sostenere l’Ucraina senza l’aiuto dell’America». (La Stampa)

«Per me è molto importante raddoppiare, aumentare il più possibile la nostra produzione militare interna, che aiuta davvero e che funziona, abbiamo visto il risultato sul campo di battaglia. È importante anche aiutare urgentemente i bambini ucraini, rendere più sicura la situazione nella nostra rete scolastica». (ilgazzettino.it)