Medici, aggressioni aumentate del 30% negli ultimi tre anni
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In tre anni violenze le violenze nei confronti dei sanitari s ono cresciute del 30%, hanno riguardato oltre il 50% del personale, ed il 59% sono donne. E' quanto emerge dal report 'Violenza nella... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
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Sono in aumento in Versilia e in tutta l’area della Asl Toscana Nord Oves le aggressini ai dipendenti del servizio sanitario. Le aree più colpite sono i pronto soccorso, le psichiatrie e la Rems, ma ci sono evidenti aumenti anche nelle aree di degenza ospedaliera, negli ambulatori territoriali e nei consultori. (LA NAZIONE)
Dopo l’approvazione del Senato anche al voto della Camera il Ddl presentato dalla presidente del consiglio dei ministri Giorgia Meloni, recante misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cure, nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria è legge. (Estense.com)
La conversione in legge del decreto sul contrasto ai fenomeni di violenza contro i professionisti sanitari e socio-sanitari rappresenta un primo passo significativo nella tutela di chi opera quotidianamente per garantire la salute pubblica. (AssoCareNews.it)
Un fenomeno allarmante e in crescita, le aggressioni nei confronti dei sanitari sono cresciute del 30% in soli tre anni. Questa hanno riguardato oltre il 50% del personale, di cui un 59% donne. (gonews)
“La legge recepisce alcune delle istanze da tempo sollecitate anche dalla nostra Organizzazione rafforzando le misure a tutela delle violenze al personale sanitario e socio sanitario. “Soddisfazione da parte della Cisl per la conversione in legge da parte della Camera dei deputati del decreto, n. (CISL)
«La cronaca locale e non solo, continua a raccontare episodi di violenza non tollerabile. La Uil chiede un incontro al direttore generale dell’Ausl Romagna e ai prefetti delle tre province romagnole per trovare strategie comuni d’azione, mentre la Cgil lancia un questionario anonimo per mappare le aggressioni. (Corriere Romagna)