Cecilia Sala, il Dipartimento Usa: «L’Iran non usi gli arresti come un’arma politica»
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Gli Stati Uniti chiedono all’Iran il «rilascio immediato e incondizionato» di tutti i cittadini che vengono detenuti ingiustamente, a cominciare da Cecilia Sala, «spesso per utilizzarli come leva politica». È l’appello lanciato da un portavoce del Dipartimento di Stato americano a “La Repubblica”. L’arresto della giornalista «arriva dopo che un cittadino iraniano è stato arrestato in Italia il 16 dicembre per contrabbando di componenti di droni». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
È per questo qualsiasi ipotesi viene vagliata, compresa quella di uno scambio triangolare come già avvenuto in diversi altri casi: la liberazione di prigionieri iraniani in altri Paesi, che potrebbero rientrare a Teheran solo dopo la liberazione della reporter romana. (ilmessaggero.it)
Come quello già affrontato tra l’ottobre 2022 e il marzo 2023 con protagonista il mana… MILANO. (La Stampa)
Uno dei giovani iraniani che si infiltra in Occidente con l'obiettivo di migliorare le sue capacità e la missione di mettere in piedi società di copertura per fare arrivare tecnologia sensibile e sanzionata agli ayatollah. (il Giornale)
Il difensore di Mohammad Abedini Najafabadi, il cittadino iraniano bloccato il 16 dicembre scorso su ordine della giustizia americana all'aeroporto milanese di Malpensa, presenta istanza per chiedere gli arresti domiciliari. (Tiscali Notizie)
Pietro Senaldi 29 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
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