“Una performance perfetta: per esecuzione, tempismo e argomento”: da Abatantuono ad Andò, le reazioni del cinema al monologo di Benigni

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Roberto Benigni conquista l’Italia, incolla su Raiuno 4 milioni e mezzo di spettatori, e con il suo “Sogno”, un monologo di oltre due ore, strappa il 28,1% di share. Ma di che cosa parla “Il sogno”? Dell’Europa, dell’Unione europea, “la Silicon Valley della democrazia”, l’ “ultima trincea della democrazia” da affidare ai giovani. Nella prima mezz’ora di trasmissione, ci sono stati picchi di 6 milioni di spettatori. (The Hollywood Reporter Roma)

Ne parlano anche altri giornali

Sono stati 4 milioni 396mila, pari al 28.1% di share, i telespettatori che ieri hanno seguito in diretta su Rai1 Il Sogno, la serata evento che Roberto Benigni ha dedicato all'Europa. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Da un punto di vista strettamente televisivo Il sogno di Roberto Benigni (mercoledì sera su Rai 1 e ora su RaiPlay) è di una semplicità disarmante: una sola persona in scena in abito scuro e camicia sbottonata; poche inquadrature sotto la sapiente regia di Stefano Vicario che alterna figura intera, mezzo busto, rari primi piani e breve carrellata sulla platea; scenografia in legno, bella ma essenziale, firmata da Chiara Castelli; luci efficaci senza effetti particolari; solita marcetta iniziale sulle note di Nicola Piovani; una brevissima anteprima registrata (si veda la diversa microfonatura); infine, due ore e un quarto di diretta senza stacchi né interruzioni pubblicitarie; primi quindici minuti di monologo comico secondo tradizione e poi 120 di orazione civile sull’Europa, la guerra e la pace. (Avvenire)

L’Europa non è questa commissione, l’Europa non è l’estrapolazione indegna di frasi del manifesto di Ventotene fatta dal peggiore presidente del consiglio della storia repubblicana. Si, il punteggio virtuale questa volta è tennistico. (articolo21)

Rai, un milione di euro per la lezione di Benigni sul "sogno" dell'Europa

/03/2025 12:20:00 (Tp24)

Nel 2004 Mondadori pubblicava il saggio "Senza radici", firmato da Marcello Pera, presidente del senato e dal cardinale Joseph Ratzinger, futuro Benedetto XVI. (MYmovies.it)

Le due ore di «utopia europeista» sono costate all'incirca un milione di euro. È il budget messo a disposizione dalla Rai a Roberto Benigni per portare in scena il suo «Sogno», la lectio magistralis sull'elogio dell'unità europea e la condanna dei nazionalismi portatori di odio. (il Giornale)