Il surreale monologo di Benigni in RAI smontato punto per punto – Diego Fusaro
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Pierre Bourdieu ebbe a dire che, oggi, gli intellettuali sono la parte dominata della classe dominante. Fanno parte della classe dominante in virtù del loro capitale culturale, ma sono dominati perché, per poterlo offrire ai veri dominanti, devono modularlo in funzione dei rapporti di forza egemonici. Questa definizione si applica perfettamente all’ultimo surreale monologo cattolico, rigorosamente senza contraddittorio, tenuto in Rai da Roberto Benigni, aedo del pensiero unico, politicamente e bellicamente corretto. (Radio Radio)
La notizia riportata su altri giornali
Il libro racconta la situazione dell’Europa, del relativismo, del Cristianesimo e dell’Islam e tocca il nodo centrale, la Costituzione europea e il mancato inserimento delle radici giudaico-cristiane nella sua premessa, e il ruolo della Chiesa e della religione nelle società secolarizzate. (MYmovies.it)
Roberto Benigni, con lo spettacolo “Il Sogno” trasmesso su Rai Uno, ha convinto tutti. Quel che è certo è che il programma ha stregato milioni di italiani. (Virgilio Notizie)
Sono stati 4 milioni 396mila, pari al 28.1% di share, i telespettatori che ieri hanno seguito in diretta su Rai1 Il Sogno, la serata evento che Roberto Benigni ha dedicato all'Europa. Lo spettacolo è andato in onda anche in Eurovisione, in contemporanea su Radio 2 e in streaming su RaiPlay. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Poche parole, ma il cui riferimento è chiarissimo: "Caro estremista europeo della valle Italia! Ieri sera sei stato semplicemente grandioso!!!". Celentano, sul suo profilo Instagram, ha voluto omaggiare l'attore spiazzando molti (in tanti gli hanno chiesto di tornare in tv ndr). (Liberoquotidiano.it)
I sogni sono desideri cantava la Cenerentola di Walt Disney e il desiderio più grande è che le coincidenze, con tempismo magistrale, facciano il loro corso. (Corriere della Sera)
Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera, contro lo show di mercoledì su Rai1: «Ma non era TeleMeloni?» (Open)