Ricchi e Poveri e il buon anno "teste di c..." in diretta Rai a Capodanno. La gaffe e la protesta
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E' stata una gaffe ma di quelle talmente tragicomiche e divertenti da sembrare quasi studiata apposta. Il "teste di ca..." che scappa ad Angelo, il biondo dei Ricchi e Poveri al momento di celebrare l'arrivo del 2025 nell'evento Rai presentato da Marco Liorni, ha fatto il giro della Rete e dei social in un lampo. Culmine di una diretta in cui c'è anche chi ha trovato un po' troppo su di giri Liorni, avanzando dubbi forse eccessivamente maliziosi sulla sua sobrietà. (Tiscali)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dopo il polverone sollevato dalla gaffe fatta dal palco de " L'anno che verrà", lo show di Capodanno condotto da Marco Liorni da Reggio Calabria, Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri è intervenuto sullo spiacevole episodio: "Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me - ha sottolineato - in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce". (Today.it)
L'ultima vittima dei video in cui viene modificata la voce è Marco Liorni. Dopo L'anno che verrà, il concertone del Capodanno in cui il conduttore ha dovuto fare i conti con l'insulto sfuggito ad Angelo dei Ricchi e Poveri, ecco che un altro episodio agita uno dei volti di punta di Rai Uno. (Liberoquotidiano.it)
Sicuramente, l'episodio più ricondiviso sui social è la gaffe di Angelo dei Ricchi e Poveri che, proprio qualche secondo prima dello scoccare della mezzanotte, ha cominciato a imprecare contro qualcuno dietro alle quinte, purtroppo - o per fortuna, diranno gli autori dei meme - il microfono era aperto. (ilmessaggero.it)
Durante L’anno che verrà, Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri ha perso la pazienza, regalandoci un fuori programma al pepe: un’esclamazione poco edificante A far parlare, infatti, non è stato il brindisi, ma una gaffe diventata virale in tempo record. (Io Donna)
Ma in serata è arrivato poi il mea culpa dello stesso Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri : «Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce». (Gazzetta del Sud)
Angelo Sotgiu, per tutti semplicemente Angelo dei Ricchi e Poveri, una vita - e una carriera - passata a infondere gioia, serenità e ottimismo con quel sorriso gentile sempre sul viso, nella concitazione del conto alla rovescia in attesa del 2025 ha inveito contro i fonici dandogli ripetutamente delle «teste di c…», convinto di avere il microfono spento. (ilmessaggero.it)