Per le feste di Natale 16,3 milioni di presenze
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Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. E’ la fotografia fatta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, sulla base di un sondaggio somministrato ad un campione di 1.225 imprenditori delle ricettività, secondo cui dopo due anni di crescita straordinari, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. (anteprima24.it)
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ROMA (ITALPRESS) – Dopo due anni di crescita straordinaria, il mercato del turismo dà segnali di stabilizzazione e rallenta la sua corsa. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, in crescita anche grazie al meteo favorevole per le piste da sci. (CremonaOggi)
Nell’attuale contesto di incertezze economiche e aumento dei costi, gli italiani continuano a dimostrare un amore incondizionato per i viaggi. I dati rivelano che, nonostante la necessità di ridurre le spese in molti settori, proprio il turismo si conferma una spesa prioritaria durante le festività di Natale e Capodanno. (Gaeta.it)
In Toscana crescono del 2,2% le presenze complessive nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività: -1,9% rispetto a un anno fa. Oltre a restare debole la domanda interna, si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. (Tiscali Notizie)
Questa la fotografia dell’andamento del turismo in Toscana nel periodo natalizio, secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività. (SIENA FREE)
Saranno 11,5 milioni gli italiani in viaggio durante le festività natalizie 2024. Vacanze sotto l’albero: la spesa media arriva fino a 674 euro a testa, e c’è chi si indebita per concedersi uno stacco. (Metropolitano.it)
Se da una parte la riduzione del budget ha interessato in particolare l'acquisto dei regali di Natale, con il 36% degli italiani che prevede di spendere meno, dall'altra è emerso un dato interessante: si può rinunciare a tante cose, ma non a viaggiare. (SiViaggia)