Mancini-Arabia verso il divorzio: il sogno saudita è Zidane

19/10/2024 SPORT

Sono ore decisive per il futuro di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita. La tv di Riad ha annunciato «che la Federazione sta discutendo con il tecnico i termini per la risoluzione del contratto». Mancini, arrivato ad agosto 2023 dopo il brusco divorzio con l’Italia, ha un contratto fino al gennaio 2027 da circa 30 milioni a stagione. La clausola di uscita è equivalente, sui 30 milioni, e le parti starebbero cercando un accordo. (Corriere della Sera)

Su altre fonti

La Federazione, infatti, ha confermato di aver raggiunto un accordo con l'allenatore italiano che prevede la risoluzione del suo contratto come allenatore della nazionale di calcio saudita. La Saff (Saudi Arabian Football Federation) in un comunicato ha reso noto che: "Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio ha raggiunto oggi un accordo che prevede la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale. (Tiscali)

L'annuncio dell'emittente di stato Al Ekhbariya (Open)

Sul Messaggero le prime parole dell’allenatore dopo la notizia: È durata appena 14 mesi la fallimentare esperienza di Mancini da ct dell’Arabia Saudita. Ieri l’ufficialità del divorzio. (IlNapolista)

Roberto Mancini saluta l’Arabia Saudita e chiude la sua avventura alla guida della nazionale. La scelta arriva dopo le critiche di dirigenti, media e tifosi per i deludenti risultati nella qualificazioni ai Mondiali. (L'Unione Sarda.it)

«Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio ha raggiunto oggi un accordo che prevede la risoluzione consensuale del rapporto contrattuale – si legge nella nota ufficiale –. (Calcio e Finanza)

Divorzio tra Mancini e l'Arabia Saudita. La Repubblica, titolo al veleno: "L'ultimo (ricco) flop" (TUTTO mercato WEB)