Tony Effe escluso dal concerto di Capodanno a Roma, Vladimir Luxuria: «Si fanno gli interessi delle donne o delle case discografiche?»
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Caos a Roma per il concertone di Capodanno. «La musica non può essere censurata». Tony Effe, con un post su Instagram, rompe il silenzio sul caso che lo coinvolge da giorni. Il rapper è stato escluso dal concerto del 31 gennaio nella Capitale per i messaggi contenuti in alcune canzoni. Nelle ultime ore, Mahmood e Mara Sattei - che avrebbero dovuto esibirsi al Circo Massimo - si sono mostrati solidali con il collega e hanno annunciato che non parteciperanno all'evento di Roma. (leggo.it)
Su altri media
La decisione del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di impedire a Tony Effe di esibirsi al concerto di Capodanno ha scatenato un'ondata di reazioni nel mondo della musica, suscitando un acceso dibattito sul confine tra libertà di espressione e censura. (MOW)
«Sono sempre me stesso, non so fare l’attore. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione ❤️ “damme ‘na mano” ci vediamo a Sanremo», ha scritto, accompagnando le parole con una foto di lui dietro un vetro rotto. (Vanity Fair Italia)
Mahmood e Mara Sattei si ritirano dal concerto di Capodanno a Roma "Ho aspettato fino all'ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all'esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. (Il Giornale d'Italia)
«Ormai non ci restano che i Jalisse o direttamente il sindaco Gualtieri che strimpella la sua chitarra sul palco, tanto sa anche suonarla!», scherza ma non troppo Federico Palmaroli, 51 anni, alias Osho dal nome del santone indiano che fa parlare in romanesco, dopo la defezione di Mahmood e Mara Sattei (Corriere Roma)
Lo scrive sui social Tony Effe, commentando così il caso della sua esclusione dal concerto di Capodanno di Roma. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il trapper ufficializza poi per i fan il titolo del brano con cui parteciperà al festival di Sanremo, da poco annunciato anche in tv: "'Damme 'na mano', ci vediamo a Sanremo». Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione». (ilmattino.it)