Sanremo anema e core: nei titoli delle canzoni in gara vince l’amore
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Italia è un Paese unico, serissimo e caciarone e gli italiani, ondivaghi come il mare che li circonda, oggi lapidano e domani adorano. Succede dalla notte dei tempi e anche ieri, proprio mentre si discuteva sui testi sessisti di Tony Effe sbertucciato dalla ex Taylor Mega a Belve (Mega, al secolo Elisa Todisco, non lo ha citato direttamente ma parlando di Fedez e Tony Effe ha fatto intendere che il secondo sarebbe stonato), in poche ore da bandiera del sessismo esasperato è diventato il paladino della libera espressione. (La Stampa)
Su altre fonti
L'onda d'urto era inevitabile, ma forse l'amministrazione non si aspettava che gli altri artisti si sarebbero ritirati. Prima Mahmood e ora anche Mara Sattei ha deciso di rinunciare alla sua partecipazione. (Today.it)
L'artista: "Sia che ci sia, sia che non ci sia, non cambia nulla, non mi sembra un problema grave" (Adnkronos)
Ovvero come trasformare nel giro di una settimana un trapper misogino molto impresentabile in un eroe da difendere poiché ingiustamente censurato. Perché misogino impresentabile? "Sono Tony, non ti guardo nemmeno / A novanta così neanche ti vedo / Mi dici che sono un tipo violento / Però vieni solo quando ti meno", citazione presa a caso nel mazzo della sua personale Recherche proustiana musicale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Capodanno a Roma quest'anno sembra più un domino in caduta libera che una festa in piazza. Mahmood e Mara Sattei, due tra gli artisti più amati della scena musicale contemporanea, hanno deciso di disertare l’evento, portando via con loro un bel pezzo di entusiasmo. (Torino Cronaca)
Il dissing perfetto quello tra il sindaco Gualtieri e Tony Effe. (La Stampa)
Concerto di Capodanno a Roma, Gualtieri: "Non censuriamo nessuno" 19 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)