Vela, New Zealand-Britannia 3-0 nelle finali di America’s Cup
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, 13 ott. – Due giorni di regate, tre match race conclusi. La Coppa America non sembra cambiare padrone. New Zealand sta fin qui dominando la serie contro Ineos Britannia. Anche oggi con vento “debole”, al limite del consentito per far partire le sfide (6,5 nodi), non c’è stata praticamente lotta. I britannici hanno provato una partenza molto aggressiva ma una volta incappati in una penalità non sono più riusciti a tenere testa alla barca kiwi con il vantaggio che si è sempre più dilatato fino ai 52 secondi finali. (Agenzia askanews)
Ne parlano anche altre fonti
Nonostante una partenza pari, Britannia cede anche la 4^ regata della finale di America's Cup: a Barcellona vince ancora New Zealand, che ora comanda la serie 4-0. Si torna in mare mercoledì per regata 5 e 6. (Sky Sport)
Il Defender vince anche la quarta regata, recupero di quella non disputata ieri per poco vento, e si porta in vantaggio 4-0 su Ineos Britannia nella finale di Barcellona . New Zealand sempre più vicina all'America's Cup 2024. (Tuttosport)
L'esecuzione della Louis Vuitton 37a America's Cup è stata spietata: Emirates Team New Zealand ha portato il suo vantaggio sul 3-0 dopo aver forzato una penalità sul Challenger of Record INEOS Britannia nel periodo precedente la partenza dell'unica regata disputata ieri a Barcellona. (Nautica Report)
Si tornerà in acqua a Barcellona mercoledì 16 ottobre per la quinta e la sesta regata. New Zealand fa un altro passo verso la conquista dell’America’s Cup 2024. (la Repubblica)
L’equipaggio di Peter Burling ha avuto un inizio impetuoso e conduce già 3-0 su tre round fin qui disputati (il quarto ieri è stato rinviato a causa del poco vento). (Corriere della Sera)
INEOS ci prova, ma New Zealand appare a tutti gli effetti la barca più forte della 37a America’s Cup. Gli uomini di Sir Ben Ainslie hanno provato a esser più aggressivi in partenza con un vento medio, ma a lungo andare i Defender hanno sfruttato una piccola sbavatura degli avversari firmando il poker. (Sport Mediaset)