In ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo
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Sarebbe ricoverato in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo, arrestato ieri dal Ros perché coinvolto nell'inchiesta della procura di Salerno sull'omicidio del sindaco di Acciaroli-Pollica Angelo Vassallo. Secondo quando riporta le agenzie di stampa, infatti, sarebbe stato colto da un malore quanto i militari gli hanno consegnato il provvedimento restrittivo. Per l'ufficiale sarebbe dunque stato deciso il trasferimento all'ospedale militare. (ciociariaoggi.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Quattordici anni fa lui era il braccio destro di Angelo Vassallo, sindaco – pescatore. Lui ha salvato il territorio».Il primo cittadino di Pollica, Stefano Pisani, ricorda il 2010. (La Stampa)
Ortucchio – Dopo quattordici anni di indagini, giunge finalmente a una svolta la drammatica vicenda di Angelo Vassallo, noto come il “Sindaco Pescatore”, ucciso brutalmente nel 2010. Vassallo, sindaco di Pollica, in provincia di Salerno, era un simbolo di impegno civile e legalità, conosciuto per la sua strenua opposizione al traffico di droga che minacciava il suo territorio, e proprio questo suo coraggio gli è costato la vita. (Terre Marsicane)
Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato per l’omicidio di Angelo Vassallo con relativo depistaggio delle indagini -difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo- , si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, si è presentato nella stanza del giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, con il suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, ed ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (ilmattino.it)
L'avvocato dell'ufficiale, che si trova nell'ospedale militare romano del Celio a causa di un malore di cui è rimasto vittima tre giorni, fa al momento della notifica della misura cautelare, ha annunciato che presenterà appello al Riesame dopo avere passato al setaccio le quasi 78mila pagine degli atti acquisti. (Corriere della Sera)
«Vogliono portare la camorra nel Cilento». È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. (ilmattino.it)
L’imprenditore 59enne, assistito dall’avvocato Giovanni Annunziata, ha risposto per oltre un’ora e mezza alle domande, respingendo fermamente ogni addebito e ribadendo la sua completa estraneità ai fatti che gli vengono contestati. (la Città di Salerno)