Angelo Vassallo, la storia del sindaco-pescatore di Pollica ucciso nel 2010 dalla camorra
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Introduzione Dopo 14 anni l’omicidio del primo cittadino del comune in provincia di Salerno, avvenuto il 5 settembre 2010, sembra aver trovato una risposta: la Procura di Salerno ha arrestato quattro persone, tra cui un ex brigadiere e un Colonnello dei carabinieri, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dalle finalità mafiose. Sindaco di Pollica dal 1995 al 2010, Vassallo era anche presidente della Comunità del Parco del Cilento: a lui si deve la proposta all’Unesco di includere la dieta mediterranea tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
L'avvocato dell'ufficiale, che si trova nell'ospedale militare, ha annunciato ieri che presenterà appello al riesame dopo avere passato al setaccio le quasi 78mila pagine degli atti acquisti. (ilmattino.it)
Ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere e non ha voluto rilasciare dichiarazioni spontanee il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, tratto in arresto nell'ambito delle indagini sull'omicidio del sindaco-pescatore di Pollica, Angelo Vassallo (Corriere della Sera)
Per l'ufficiale sarebbe dunque stato deciso il trasferimento all'ospedale militare. Sarebbe ricoverato in ospedale il colonnello Fabio Cagnazzo, arrestato ieri dal Ros perché coinvolto nell'inchiesta della procura di Salerno sull'omicidio del sindaco di Acciaroli-Pollica Angelo Vassallo (ciociariaoggi.it)
Nel mezzo il destino comune: l'approdo in provincia di Frosinone, il primo quale comandante provinciale dal 2017 al 2020; l’altro attuale comandante della compagnia carabinieri di Pontecorvo. (ilmessaggero.it)
Il 20 agosto del 2010. A quella data risale l’ultimo contatto telefonico tra Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica ucciso 16 giorni dopo, e Domenico Palladino, al tempo consigliere comunale delegato al Turismo e allo Spettacolo. (la Città di Salerno)
Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato per l’omicidio di Angelo Vassallo con relativo depistaggio delle indagini -difeso dall’avvocato Ilaria Criscuolo- , si è avvalso della facoltà di non rispondere all'interrogatorio di garanzia dinanzi al gip, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, si è presentato nella stanza del giudice per le indagini preliminari di Salerno, Annamaria Ferraiolo, con il suo legale di fiducia, l’avvocato Giovanni Annunziata, ed ha parlato per un’ora e quaranta minuti. (ilmattino.it)