Acerra, uno spazio pubblico al sindaco-pescatore ucciso

Acerra, uno spazio pubblico al sindaco-pescatore ucciso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ilmediano.com INTERNO

Acerra. La nota di Coalizione Civica Presenteremo lunedì mozione per intitolare uno spazio pubblico della città di Acerra ad Angelo Vassallo, “un Sindaco”. Le notizie di queste ore, circa le indagini sull’omicidio di Angelo Vassallo, definito il Sindaco “pescatore” per via dell’umile attività lavorativa che svolgeva nella vita privata e che venne barbaramente trucidato mentre stava tornando a casa a bordo della sua auto il 2 settembre del 2010, sono l’occasione per ricordare un Sindaco ucciso vigliaccamente dalla mafia, nel tentativo di togliere di mezzo un presidio forte di legalità, contrapponendosi con ogni mezzo al malaffare. (ilmediano.com)

Ne parlano anche altri media

Quattro arresti, c'è anche l’ufficiale dei carabinieri Angelo Cagnazzo. Una svolta resa possibile anche grazie a chi, come il fratello di Vassallo, non ha mai smesso di chiedere giustizia. (ilmattino.it)

Mentre Fabio Cagnazzo, il colonnello dei carabinieri arrestato nell’ambito dell’omicidio di Angelo Vassallo per il depistaggio delle indagini si è avvalso della facoltà di non rispondere all’interrogatorio di garanzia, Giuseppe Cipriano, l’imprenditore di Scafati, ha scelto di parlare. (Info Cilento)

Non ha risposto alle domande mentre ha parlato replicando agli interrogativi per circa un’ora e mezza dichiarandosi estraneo ai fatti Giuseppe Cipriano, l’imprenditore accusato di aver pianificato l’omicidio dell’allora sindaco di Pollica Angelo Vassallo, il 5 settembre 2010, con i carabinieri Fabio Cagnazzo e Lazzaro Cioffi e il boss collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. (Tv Oggi)

Caso Vassallo, parla l’imprenditore Palladino: “Siamo una famiglia perbene, la droga mi fa schifo”

Non è certo, a questo punto, se l'ufficiale possa ... Quando gli è stato notificato il provvedimento di arresto, Cagnazzo ha accusato un malore ed è stato portato nell'ospedale. (Virgilio)

«Vogliono portare la camorra nel Cilento». È stato questo l’ultimo grido d’allarme lanciato da Angelo Vassallo al suo amico procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco. (ilmattino.it)

Tutti sullo sfondo dell’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica, paese del Cilento, ammazzato nel 2010 dopo aver scoperto un traffico di stupefacenti. Carabinieri, imprenditori, clan di camorra. (La Stampa)