Il Ragno Nero che stregò il Diavolo
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Fabio era malato da tempo. L'ultima volta che il Giornale lo aveva cercato, a fare muro - con il garbo e la gentilezza di sempre - era stata la moglie: «Fabio non sta tanto bene, ora riposa...». «Fabio» è - e sarà sempre - lui: il «Ragno nero». Cudicini. Quello che sulle figurine Panini era tutto vestito color tenebra i portieri della sua generazione non concedevano nulla alla pacchiana policromia che poi avrebbe imperversato sulle divise dei suoi colleghi delle generazioni successive. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
Lo chiamavano il Ragno Nero. Giocò invece altre cinque stagioni e vinse tutto: scudetto, Coppa Italia, Coppa delle Coppe, Coppa Campioni e Intercontinentale. (La Gazzetta dello Sport)
Si è spento all'età di 89 anni, Fabio Cudicini, ex portiere di Milan e Roma negli Anni Sessanta e Settanta. Pur non essendo mai sceso in campo con la maglia della Nazionale (nonostante alcune convocazioni), si è distinto come uno dei migliori portieri della storia del calcio italiano, grazie ai numerosi successi ottenuti soprattutto con la maglia rossonera. (Milan News)
Sui profili social della società si è interrotto il fiume di post e immagini festanti innescato dalla vittoria in Supercoppa del 6 gennaio ed è stato pubblicato un omaggio commosso: “La tela del Ragno sul nostro cuore rossonero. (La Repubblica)
La Figc e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Fabio Cudicini, scomparso ieri all'età di 89 anni. (Sport Mediaset)
Grazie a lui un’intera generazione di italiani ha sognato di fare il portiere», ha concluso il numero uno della Federcalcio. «Con l’addio a Fabio Cudicini perdiamo un altro straordinario protagonista del nostro calcio», il ricordo di Gabriele Gravina, presidente della Figc. (ilmessaggero.it)
Gli inglesi lo avevano soprannominato “Black Spider”, il Ragno Nero . Ieri è volato via, Fabio Cudicini . (Tuttosport)