Le 25 coltellate, le lesioni ai polmoni, lo choc emorragico: cosa dice l'autopsia sulla morte di Christopher

Le 25 coltellate, le lesioni ai polmoni, lo choc emorragico: cosa dice l'autopsia sulla morte di Christopher
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il Giornale INTERNO

Ascolta ora 00:00 00:00 Le lesioni hanno interessato entrambi i polmoni e hanno innescato uno choc emorragico irreversibile. Sono queste le prime informazioni che trapelano sull'esito dell'autopsia, utile per fare luce sulle cause della morte di Thomas Cristopher Luciani. Nella giornata di ieri è stato eseguita l'autopsia sul corpo del ragazzo di 16 anni, ucciso domenica scorsa a Pescara nel parco Baden Powell (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Presenti fra gli altri il prefetto Flavio Ferdani, rappresentanti delle forze dell'ordine, il questore Carlo Solimene e il comandante provinciale dei carabinieri Riccardo Barbera, il sindaco Carlo Masci e molti esponenti politici. (Il Centro)

La funzione sarà celebrata da Tommaso Valentinetti, arcivescovo metropolita di Pescara-Penne, e dal parroco don Mario Spadaccini. Rosciano si prepara per dare l'ultimo saluto a Thomas Cristopher Luciani, chiamato dagli amici Crox, il 16enne ucciso domenica scorsa nel parco Baden Powell di via Raffaello Sanzio, a Pescara. (Il Centro)

"Abbiamo deciso - spiega l'assessore ai Parchi del Comune di Pescara Gianni Santilli - di chiudere il parco per la continua e incessante presenza di persone e curiosi. Il viavai nelle ultime ore si era fatto crescente e per questo abbiamo deciso la chiusura per qualche giorno. (Tiscali Notizie)

Omicidio Thomas Christopher Luciani, convalidato il fermo per i due coetanei: «C'è il pericolo di fuga»

«Il quadro indiziario fa risaltare come causa determinante dell'azione sia l'impulso lesivo, quello di provocare sofferenza e uccidere un essere umano, sino quasi a integrare il motivo futile, ossia il motivo meramente apparente e in realtà inesistente, che cela l'unico vero intento, che è quello di cagionare sofferenza e morte». (Il Centro)

“L’unico vero intento è quello di cagionare sofferenza e morte“, sono durissime la parole con le quali il gip del Tribunale dei Minorenni de L’Aquila motiva la convalida del fermo a carico dei due 16enni accusati di essere i responsabili dell’omicidio di Thomas Luciani, ucciso a Pescara domenica 23 giugno. (Virgilio Notizie)

«In ragione della gravità del fatto e delle accuse mosse agli indagati, sussiste concretamente il pericolo di fuga e di sottrarsi alle responsabilità derivanti dall’averlo commesso», sottolinea la Procura minorile dell’Aquila. (Vanity Fair Italia)