Sammy Basso, il ricordo di Jovanotti: "Humour formidabile e mente colorata"

Sammy Basso, il ricordo di Jovanotti: Humour formidabile e mente colorata
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CremonaOggi INTERNO

(Adnkronos) – “Ho appena saputo che é morto Sammy Basso. Che immenso dispiacere. La notizia che Sammy se n’é andato, nonostante la sua malattia fosse una minaccia costante, riesce ad essere sorprendente per chi lo conosceva, perché era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro. Quando veniva ai miei concerti era una festa. La sua intelligenza, la sua passione, la cultura e la capacità di armonizzare conoscenza scientifiche ad una fede incrollabile, il suo humor formidabile e la sua mente colorata, mi vengono in mente adesso”. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altri media

Sammy Basso è morto a 28 anni il 5 ottobre 2024. Ospite a Sanremo nel 2015, il ricordo di Carlo Conti e quelle parole che non dimenticheremo mai (DiLei)

Colpisce una persona ogni 8 milioni di nati. Per 28 anni ha combattuto come un leone, senza mai farsi togliere il sorriso dalla malattia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia diffusa dall'Associazione Italiana Progeria che lui stesso aveva fondato. SI trovava in un ristorante quando si è sentito male. (Fanpage.it)

Sammy Basso, la telefonata del Papa: «Pronto? Sono Francesco». Jovanotti: «Con te era sempre festa»

Ieri, sabato 5 ottobre, Sammy, che era rientrato da poche settimane dalla Cina, ha avuto un malore mentre era a cena con i familiari e gli amici al ristorante Villa Razzolini Loredan ad Asolo, in provincia di Treviso. (Torino Cronaca)

"Che immenso dispiacere" ha scritto appena appreso la brutta notizia, in un lungo post su Instagram con alcune delle loro foto più recenti: "La notizia che Sammy se n'è andato, nonostante la sua malattia fosse una minaccia costante, riesce ad essere sorprendente per chi lo conosceva perché era davvero difficile incontrare qualcuno di più vivo di lui quando era in giro. (Today.it)

Il Pontefice, era novembre 2013, telefonò a casa di Sammy, a Tezze sul Brenta, per chiedere di parlare con quel giovane che gli aveva scritto una lettera nella quale si complimentava per il modo schietto e diretto con il quale si rivolgeva alla gente, una persona «fantastica» agli occhi di Sammy, che all'epoca era uno studente di 17 anni. (ilmessaggero.it)