Anche a Cremona aperto l'anno giubilare

Anche a Cremona aperto l'anno giubilare
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CremonaOggi INTERNO

Apertura dell’anno giubilare anche a Cremona, con la solenne cerimonia officiata dal vescovo Napolioni, iniziata alle 17 nella chiesa di S.Agostino affollata di fedeli, da cui è partita la processione verso la cattedrale. Presente gran parte del clero cremonese, e in rappresentanza della città di Cremona, il sindaco Andrea Virgilio e l’assessore Luca Burgazzi, ma soprattutto tanti fedeli che hanno raccolto l’invito al pellegrinaggio di papa Francesco rilanciato dal pulpito di S.Agostino attraverso la lettura della Bolla, Spes non confundit. (CremonaOggi)

Su altri giornali

Il significato del Giubileo Il Giubileo 2025 è iniziato ufficialmente il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro a Roma. Questo evento unico, che si concluderà il 6 gennaio 2026, offre ai fedeli l’opportunità di partecipare a pellegrinaggi, preghiere e celebrazioni, oltre a ottenere l’indulgenza plenaria, ovvero il perdono completo dei peccati. (Radio 105)

Partecipazione e commozione per la Celebrazione Eucaristica di apertura dell'Anno Giubilare 2025, tenutasi ieri sera presso la Concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello di Castellammare di Stabia. (Diocesi Sorrento Castellammare di Stabia)

Domenica 29 dicembre, la Chiesa di Padova ha aperto ufficialmente l'anno giubilare con una celebrazione partecipata da oltre un migliaio di fedeli. Il vescovo Claudio ha invitato la comunità a mettersi in cammino come "pellegrini di speranza", affrontando le sfide del presente con coraggio e fede. (La Difesa del Popolo)

Giubileo 2025: tutto quello che c’è da sapere sull’Anno Santo

L’indulgenza è l’aiuto per superare le ferite e conciliare se stessi e il creato con il mondo che ci circonda. Il Giubileo è la presenza di Dio che viene incontro ai suoi figli, li abbraccia con fare paterno, cercando di farli risorgere dalle proprie fragilità. (Provincia di Perugia)

Il ritrovo in una chiesa o in un luogo pubblico. Una apertura solenne dell’Anno Santo 2025, così come voluto da papa Francesco nella Bolla di indizione “Spes non confundit”. (Avvenire)

«Diamo cuore alla città – ha affermato il cardinale Zuppi nell’omelia -. Sì, il Signore ci fa trovare il cuore, lo riempie di sentimenti umani quando lo stiamo a sentire, quando gli apriamo la porta del cuore. (Chiesa di Bologna)