Il Palaeur di Tony Effe, 'una festa, sul palco non sarò solo'

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Il Capodanno si avvicina e sono ore decisive per capire come andrà a finire il veglione musicale del Circo Massimo dopo lo stop del Comune di Roma a Tony Effe per via dei contenuti delle sue canzoni, ritenuti sessisti, misogini e violenti contro le donne. Stop che ha causato a cascata i forfait anche del resto del cast, svuotando di fatto il palco dell'evento comunale. Il trapper, come è ormai noto, ha lanciato un suo contro-concerto al Palasport a prezzo politico (10 euro) e da due giorni vende biglietti su biglietti centellinando nel frattempo indizi e novità per far salire l'attesa. (Tiscali Notizie)

Su altre fonti

"Pentito di aver rinunciato a Tony Effe? No, abbiamo fatto una scelta di principio che rivendico". Così il sindaco di Roma, Gualtieri, ospite del programma di Maria Latella su Radio 24 parlando dell'esclusione del rapper dal concerto di Capodanno nella capitale. (Il Sole 24 ORE)

Certe cose vanno proibite e chi le diffonde deve pagare una multa salatissima". "Hanno fatto bene. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tony Effe ha precisato ai suoi followers su Instagram che per il concerto del 31 dicembre al Palazzo dello Sport all’Eur ci saranno anche altri artisti. Il trapper, accusato di misoginia per i suoi testi e per questo scartato dall’evento di fine anno romano, organizzato dall’amministrazione Gualtieri per il Circo Massimo, non sarà solo. (Open)

Misogini, sessisti e scorretti: altro che trap, questo è rock

Non più il Circo Massimo ma la ben più raccolta Piazza del Popolo, non più gli idoli dei giovanissimi Tony Effe, Mahmood e Mara Sattei ma un cast forse più amato dai loro genitori, con il prog italiano della Pfm, il folk dell'Orchestraccia e i 'senatori' della disco Earth Wind and Fire. (Tiscali Notizie)

Quella nei confronti del rapper non è stata un’operazione di censura, ma certamente è stata un’operazione maldestra: il tema del sessismo nelle canzoni merita un’attenzione diversa: la polemica mediatica è andata oltre (Corriere della Sera)

Figurarsi con gli immortali. Se Gualtieri avesse chiesto a qualche dio del rock di fare un passo indietro, sarebbero state rivoltate tutte le pietre di Roma. (Il Fatto Quotidiano)