Cosa sta succedendo in Siria, dove si parla di nuovo di guerra civile
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L’offensiva in Siria è guidata dal gruppo Hayat Tahrir al Sham (Hts), un tempo legato allo Stato Islamico e ad Al Qaeda. Il gruppo ha approfittato del momento di debolezza del regime di Assad, con i suoi alleati impegnati su altri fronti. Erano diversi anni che la guerra civile in Siria sembrava congelata, prima di questo ritorno al passato. A partire dal 27 novembre scorso i gruppi armati jihadisti nemici del regime di Bashar al-Assad hanno lanciato un attacco su larga scala nella Siria nordoccidentale. (LifeGate)
La notizia riportata su altre testate
Urgente necessità di una soluzione politica” Intanto Usa, Francia, Germania e Gran Bretagna chiedono “de-escalation. (Il Fatto Quotidiano)
In alcune zone c'è una calma sospetta, in altri posti sparatorie, poi cade qualche missile come accaduto ieri al Terra Santa College. La situazione è questa: è difficile". (Tiscali Notizie)
Ed hanno atteso il momento più propizio, con i tre principali alleati del regime in difficoltà – Iran, Hezbollah – o perché impegnati su altri fronti, ossia la Russia in Ucraina. L’attacco era stato quasi annunciato, presentato come la «Risposta all’aggressione» (i continui bombardamenti da parte dei lealisti sulle zone abitate). (Corriere della Sera)
“Ad Aleppo abbiamo come Avsi 11 membri dello staff, tutti siriani. In un primo momento avevamo offerto l’ufficio come rifugio, ma man mano che i ribelli hanno preso la città ognuno ha preferito rientrare a casa, dove ormai sono rinchiusi perché è stato imposto il coprifuoco”. (LAPRESSE)
– L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha espresso preoccupazione per l’evolversi della situazione nel nord-est della Siria. “La situazione nel nord-ovest della Siria è preoccupante e stiamo seguendo da vicino questa situazione di instabilità”, ha dichiarato il portavoce. (Agenzia askanews)
Stati Uniti, Germania, Francia e Regno Unito hanno chiesto un'immediata de-escalation in Siria. L'Osservatorio siriano per i diritti umani ha parlato ieri di almeno 412 i morti, tra cui 61 civili, dall'inizio dell'offensiva dei jihadisti di Hts e dell'opposizione armata nel nordovest del Paese. (Adnkronos)