Berrettini il "Grande": quando la forza di rialzarsi vince sulla paura di ricadere
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Neorealista perché si è rialzato dopo essere caduto: un po' per colpa sua, un po' perché il fato, invece di aiutarlo, ha deciso di accanirsi contro di lui non perdonandogli nemmeno il più piccolo degli errori commessi. Sarebbe estremamente naif togliere importanza al contributo di Jannik Sinner, signore e dominatore assoluto della stagione tennistica 2024. Senza di lui l'Italia non avrebbe vinto le ultime due edizioni della Coppa Davis (Diretta)
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I protagonisti sono gli stessi che hanno regalato il trionfo agli azzurri nella finale contro l'Olanda: Jannik Sinner e Matteo Berrettini , i due campioni italiani legati da un rapporto speciale anche fuori dal campo. (Tuttosport)
L'anno scorsoi l campione altoatesino diceva all'amico: "Vorrei vincerla con te in campo". L'intervista a Berrettini e Jannik a SuperTennis dopo la vittoria in Coppa Davis. (Tiscali)
Questo successo è arrivato a pochi giorni di distanza dalla vittoria delle azzurre nella Billie Jean King Cup, regalando una storica doppietta di trionfi. L'impresa di Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Andrea Vavassori e Simone Bolelli è stata davvero straordinaria, come sottolineato da Angelo Binaghi e da Matteo Berrettini ieri sera al TG1. (Eurosport IT)
"La coppa Davis è stata uno dei motori della mia rinascita": così Matteo Berrettini, uno degli eroi della vittoria di Malaga, al rientro in Italia. "Non mi aspettavo subito di alzare il trofeo, ma con una squadra così era l'obiettivo che ci eravamo dati": Poi il tennista romano ha parlao della sua situazione dopo un'annata difficile, costellata di infortun. (La Stampa)
Matteo Berrettini è tornato a parlare con Sportmediaset il giorno dopo il trionfo in Coppa Davis: “Non sono solo le Finals mie e di Sinner ma di tutta l’Italia perché alla fine abbiamo la fortuna di avere una squadra lunghissima”. (Sportal)
Il tennista romano Matteo Berrettini si è tolto una grandissima soddisfazione dopo anni difficili. Dalle stelle alle stalle in un attimo era finito il primo finalista azzurro a Wimbledon. Ora che il fisico sembra assisterlo anche la classifica può regalare soddisfazioni. (SportItalia.it)