Cellulare, tablet e hard disk: sequestrata la "miniera d'oro" del bancario spione

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il Giornale INTERNO

Si tratta di un "curiosone" solitario o c'è un mandate con una regia alle spalle? È questo l'interrogativo al centro dello scandalo che vede protagonista Vincenzo Coviello, il bancario spione di 52 anni sulle cui spalle grava un'ipotesi di accusa pesantissima: accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. Conti correnti di politici (a partire dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni), vip, militari, imprenditori e sportivi. (il Giornale)

Ne parlano anche altre testate

Dai conti della premier e della sua famiglia a quelli di politici nazionali e regionali e persino procuratori della Repubblica. (Corriere della Sera)

Bitonto —Nel processo disciplinare si è difeso dicendo di essere «un maniaco del controllo» ma, a chi lo ha interrogato, ha dichiarato di avere agito di sua iniziativa e di «non aver divulgato a terzi le informazioni». (La Repubblica)

Vincenzo Coviello spiava conti correnti di Giorgia Meloni: perquisita casa dell'ex bancario di Intesa Sanpaolo

Ogni qualvolta emerge un dossieraggio, Meloni si chiede se faccia parte di «un unico disegno». Ma intanto aggiunge un ulteriore indizio a sostegno della sua tesi, e cioè che lei, la sua famiglia e il suo governo siano «nel mirino» di quella che chiama «la corte dei miracoli», una sorta di «sinedrio» composto da chi «fino a ieri, appena chiedeva qualcosa, la otteneva. (Corriere Roma)

Chi è Vincenzo Coviello Conti correnti spiati, l’ipotesi degli inquirenti (Virgilio Notizie)