Buffon, il ruolo infame e l'aneddoto in finale Champions: “Lì ho capito tutto"

Buffon, il ruolo infame e l'aneddoto in finale Champions: “Lì ho capito tutto
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Tuttosport SPORT

"Penso che il titolo sia una metafora della vita” . Gianluigi Buffon si è raccontato nel suo libro e ha spiegato il titolo: "Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi" . La necessità di reagire alla vita e alle difficoltà: la depressione e le vittorie , pur continuando a essere uno dei più forti numeri uno al mondo: "In certi momenti, mi guardavo allo specchio e dicevo di essere il più folle numero uno della storia. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I vecchi portieri li riconosci dalle mani ferite, dai fianchi dolenti, dalle tante volte che sono caduti fino a sanguinare“. I campi della mia giovinezza erano gli stessi degli anni 70: l’area dura come il cemento. (Il Fatto Quotidiano)

Gigi Buffon si è raccontato nel corso di un’intervista al Corriere della Sera, ripercorrendo la sua carriera e la vita personale tra tanti alti, ma anche qualche momento molto difficile. Si inizia dagli esordi in Nazionale, una lunghissima storia d’amore: “Non avevo ancora compiuto 15 anni. (Radio 105)

Gigi Buffon non si nasconde e racconta come, prima del definitivo addio alla Juventus, ci siano stati contatti con altri importanti club. Gasperini mi scrisse un WhatsApp: “Con te vinciamo la Champions”. (Sport Mediaset)

Buffon e la depressione: "Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un'ingenuità"

Il perché del titolo è tutto in un aneddoto. Fu una scelta non facile e credo di aver perso qualcosa a livello professionale, ma quella decisione mi ha permesso di tornare a casa, guardarmi allo specchio ed essere orgoglioso di me stesso". (Adnkronos)

Quando l’ex portiere, oggi capo delegazione della Nazionale, si innamorò dell’ex conduttrice di Sky Sport, Antonio Conte rispose così: “Un fuoriclasse sta con una fuoriclasse”. È un Gigi Buffon a 360 gradi quello che si legge nell’edizione di martedì 19 novembre del Corriere della Sera. (Liberoquotidiano.it)

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera in cui ha parlato, tra vari aneddoti calcistici e riflessioni sulla sua vita, anche di un suo grande rammarico: aver comprato un diploma di maturità falso. (Tecnica della Scuola)