F1. Parco chiuso violato: ecco come un team sarebbe intervenuto sull'altezza da terra tra qualifiche e gara

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Automoto.it SPORT

A poche ore dal ritorno in pista della Formula 1 ad Austin dopo una lunga pausa autunnale, Autosport lancia una bomba destinata a far discutere. Secondo quanto riporta l'autorevole testata britannica, la FIA avrebbe deciso di prendere provvedimenti immediati a livello procedurale per impedire a una scuderia non meglio identificata di sfruttare un trucchetto per intervenire sull'altezza da terra tra qualifiche e gara, in regime di parco chiuso (Automoto.it)

La notizia riportata su altre testate

Nelle ultime settimane si sarebbero svolte interlocuzioni tra diverse squadre e la Fia per discutere le preoccupazioni che una squadra non identificata possa aver trovato un modo intelligente per regolare la distanza da terra della vettura tra le qualifiche e la gara. (La Gazzetta dello Sport)

L’avvicinamento al week end di Austin (Texas) è condizionato da una notizia riportata dalla testata autorevole Autosport e può portare a farsi delle domande. Un nuovo caso in F1? Vedremo. (OA Sport)

Tale modifica sarebbe volta principalmente a massimizzare la prestazione, ma è assolutamente vietata dal regolamento tecnico. La ricostruzione (Formula1 Web Magazine)

Caso tecnico a Austin, c'è chi gioca con l'altezza del pattino

A poche ore dall’inizio dell’attività in pista nel weekend di Austin, in Formula 1 continua a tenere banco il già ribattezzato ”T-tray gate”, con Red Bull che ha ammesso, probabilmente su suggerimento della FIA, di disporre di un dispositivo in grado di modificare l’altezza del vassoio in regime di parco chiuso, seppur abbia negato di averne tratto un reale vantaggio tra qualifica e gara. (F1inGenerale)

Nella serata di ieri è esploso il caso T-Tray con la FIA che ha deciso di aprire un’indagine e Mercedes sembra la prima sotto osservazione. (F1inGenerale)

Accantonata per il momento la vicenda ali flessibili, un altro tema tecnico debutta alle cronache alla vigilia del GP degli USA . Spulciando tra le progettazioni dei componenti open source, disponibili a tutte le squadre, sarebbe emersa la possibilità che una squadra nello specifico adotti un meccanismo di variazione dell'altezza da terra del pattino, nella zona del T-tray, tra la configurazione da qualifica della monoposto e quella adottata in gara. (Autosprint.it)