I cercapersone bomba, la turista uccisa da una statuina, i venti secondi per scappare da un molestatore e le altre notizie per iniziare la giornata

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Today.it ESTERI

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è mercoledì 18 settembre 2024. Il peso del'Italia nella nuova commissione Ue Ursula von der Leyen ha presentato la sua nuova Commissione Ue. È composta da undici donne e sedici uomini, sei vicepresidenti esecutivi. Tra loro c'è il ministro italiano, Raffaele Fitto. Ha la delega a Coesione e Riforme e gestione del Pnrr a metà con il commissario agli Affari economici Dombrovskis. (Today.it)

Su altri media

Migliaia di cercapersone esplodono tutti insieme in Libano. (Secolo d'Italia)

Immagini che arrivano dal Libano riportano l'esplosione dei walkie talkie durante i funerali dei miliziani filo iraniani. (Today.it)

L'operazione di martedì 17 settembre, che ha portato Israele a colpire Hezbollah tramite l'esplosione di cercapersone trasformati in ordigni, ha rappresentato, dal punto di vista operativo, un indubbio successo delle forze d'intelligence israeliane. (Inside Over)

Hezbollah, i cercapersone e la guerra cyber. Può succedere alle auto e ai cellulari?

"Nel giro di un minuto il nemico è riuscito a infliggere uno dei suoi peggiori colpi a Hezbollah dall'inizio del conflitto", ha detto. Un portavoce di Hezbollah ha riferito al quotidiano libanese al Akhbar che l'operazione dei cercapersone esplosi è stato "un duro colpo". (Tiscali Notizie)

Poco dopo le tre del pomeriggio di ieri, uno spettacolare attacco simultaneo ha fatto esplodere migliaia di cercapersone in dotazione ai miliziani di Hezbollah a Beirut, in diverse altre regioni del Libano e a Damasco. (Famiglia Cristiana)

È di 11 morti e oltre 4 mila feriti – di cui 400 in condizioni critiche – il bilancio dell’esplosione in sequenza di migliaia di cercapersone usati da Hezbollah in Libano e in Siria. Un attacco tecnologico che rischia di esacerbare lo scontro tra il gruppo militante e Israele. (Nicola Porro)