È morto Niccolai, il re degli autogoal

È morto Niccolai, il re degli autogoal
Avvenire SPORT

Il Cagliari che vinse lo scudetto nella stagione 1969-70 - Wikicommons Che fosse un personaggio speciale lo capivi dal nome: Comunardo. Lui lo spiegava con le idee sinistrorse del padre innamorato della Comune di Parigi, «ma in casa mia mamma, cui quel nome non piaceva per niente, mi chiamava Silvano». All’età di 77 anni si è spento Niccolai, uno dei migliori stopper (oggi detti “centrali”), della storia del calcio italiano. (Avvenire)

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“Ciao Comunardo, abbraccia papà per me e digli che mi manca tanto…e salutami tutti gli altri” ha scritto sui suoi profili social. Iscriviti e seguici sul canale WhatsApp (Cagliaripad.it)

A oltre cinque mesi dalla scomparsa di Gigi Riva, il Cagliari piange un altro campione dello scudetto del 1970: Comunardo Niccolai. Lo stopper della squadra campione d'Italia e della Nazionale ai mondiali del Messico. (L'Interista)

A oltre cinque mesi dalla scomparsa di Gigi Riva, il Cagliari piange un altro campione dello scudetto del 1970: Comunardo Niccolai. è morto stanotte in ospedale a Pistoia all'età di 77 anni. (ilmessaggero.it)

Il Cagliari piange Niccolai, Buffon riflette sul suo futuro nell'Italia e la Juve pressa su Thuram

Parte dalla Torres la storia di Comunardo Niccolai, che poi conquistò lo scudetto col Cagliari e divenne vicecampione del mondo. Arrivato a Sassari da adolescente, trovò spazio in prima squadra e poi passò direttamente al Cagliari neopromosso in serie A, quando da Leggiuno era arrivato un giovane Luigi Riva. (Sassari Oggi)

È morto a 77 anni Comunardo Niccolai, storico difensore del Cagliari campione d'Italia nel 1970. A dare il triste annuncio è stato proprio il club rossoblù con un comunicato sul proprio sito ufficiale «Tutto il Cagliari Calcio piange la scomparsa di Comunardo Niccolai, indimenticabile protagonista dello scudetto del 1970». (leggo.it)

Si spegne all’età di 77 anni Comunardo Niccolai, pochi mesi dopo Gigi Riva, un altro componente della compagine sarda che nel 1970 conquistò il tricolore ci lascia, celebre per le sue autoreti a tal punto da guadagnarsi il soprannome “autogoleador”, aveva fatto parte anche della spedizione azzurra ai Mondiali del Messico nel 1970. (Casteddu Online)