Morata: "Al Milan si respira un'aria diversa. Mia sorella mi regalò la maglia di Kakà"

Morata: Al Milan si respira un'aria diversa. Mia sorella mi regalò la maglia di Kakà
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Morata: "Al Milan si respira un'aria diversa. Mia sorella mi regalò la maglia di Kakà" Intervistato da The Athletic, Alvaro Morata ha parato così del Milan: "Stessa aura del Real Madrid? E' esattamente così. Prima di venire a Milano tutti mi dicevano che l'aria che si respira qui è diversa. Basta venire a mangiare al ristorante qui a Milanello. Ti guardi intorno e vedi tutti i giocatori che hanno vinto trofei con il Milan. (Milan News)

La notizia riportata su altre testate

"Nel calcio non lo puoi mai sapere… Lo scorso anno il Borussia Dortmund non ha fatto bene in campionato o in generale. Però hanno raggiunto la finale di Champions League e chissà se quel tiro di Fullkrug fosse entrato invece che colpire il palo… Forse il Borussia sarebbe potuto diventare campione d'Europa. (Tutto Juve)

"Sarà come quando sono tornato qui tra le fila dell'Atletico Madrid". (Fanpage.it)

Alvaro Morata ha rilasciato una lunga intervista a The Athletic. Ecco le sue dichiarazioni più importanti su vari temi... Sulla crescita del Milan: "Penso che stiamo trovando i giusti meccanismi. Stiamo facendo le cose in modo più naturale ora. (Il Milanista)

Morata: “Ritorno al Bernabeu? Mi aspetto di essere fischiato, è normale”

Le parole di Kaka, doppio ex di Real Madrid-Milan, sulla sfida di Champions League al Bernabeu di domani sera. “Sarà un incontro con tante emozioni; Morata? Felice che sia in rossonero” (Terzo Tempo Napoli)

Nella sua intervista a The Athletic, l'attaccante del Milan Alvaro Morata ha parlato anche del momento dei rossoneri e delle ambizioni, soprattutto sul palcoscenico europeo, della squadra di Paulo Fon (TUTTO mercato WEB)

Stanno uscendo film e documentari sugli Europei e la gente potrà vedere cosa abbiamo fatto. Sulla vittoria dell'Europeo con la Spagna: "Ho dovuto leggere che non ero abbastanza bravo per essere capitano, che non eravamo una buona squadra, che non era possibile vincere gli Europei. (Il Milanista)