Auto, anche Nissan taglia. Duello Urso-sindacati
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ROMA — La lista dei produttori auto che di fronte alla crisi globale del settore tagliano posti di lavoro si allunga. Dopo Volkswagen, Audi, Ford è il turno di Nissan. La casa giapponese annuncia una riduzione di 9 mila addetti a livello mondiale: quasi il 7% della forza lavoro pari a 133 mila persone. E in Italia i sindacati metalmeccanici attaccano il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, per il taglio dell’80% del fondo automotive, chiedendo un ripristino delle risorse e un incontro a Palazzo Chigi (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il gruppo ha indicato allo stesso tempo di aver rivisto drasticamente al ribasso le previsioni sui ricavi e sugli utili operativi per l’anno finanziario 2024: «Di fronte alla gravità della situazione, Nissan sta adottando misure urgenti per recuperare le sue prestazioni e creare un’azienda più reattiva e resiliente», si indica in una nota. (Il Sole 24 ORE)
Le auto del Sol calante: Nissan licenzia, Toyota rallenta Le Case automobilistiche europee non sono le sole in seria difficoltà. (Start Magazine)
Perde oltre il 6%, in apertura di seduta, il titolo della Nissan alla Borsa di Tokyo, all'indomani della revisione al ribasso dell'utile operativo del 70% per l'anno fiscale in corso, e l'annuncio di un taglio di circa il 7% della forza lavoro, pari a 9.000 dipendenti a livello globale, conseguenze della inarrestabile crisi del settore automotive su scala mondiale che non vede nessun spiraglio di luce in fondo al tunnel nel breve termine. (l'Adige)
Ma anche a livello mondiale sta accadendo qualcosa di - non - imprevedibile: lo dimostra il collasso, perché diventa difficile definirlo diversamente, di un colosso come la giapponese Nissan che, alle prese con riduzione di ricavi e vendite, ha annunciato il taglio di 9.000 posti di lavoro a livello globale e una significativa riduzione della capacità produttiva, per adattarsi al calo delle vendite. (Torino Cronaca)
I dati resi noti indicano infatti ricavi netti consolidati di 5,98 trilioni di yen, in diminuzione di 79,1 miliardi di yen rispetto al periodo precedente. L'utile operativo si è attestato invece a 32,9 miliardi di yen, in calo di 303,8 miliardi di yen, mentre l'utile netto ha raggiunto i 19,2 miliardi di yen. (HDmotori)
La corsa ai ripari sta colpendo anche Nissan, importante brand giapponese che si trova costretta ad adottare misure significative per garantirsi un futuro competitivo sul mercato globale. Quali decisioni sono arrivate? Gli elementi per pensare a un momento decisamente critico c’erano già tutti negli ultimi mesi. (ClubAlfa.it)