Mancini ricorda l'ultima telefonata con Eriksson 20 giorni prima della morte: «Era di ottimo umore, stava bevendo un vino bianco marchigiano»

«Ho sentito per l'ultima volta Sven Göran Eriksson 20 giorni fa. Era con i figli, era di ottimo umore. Mi dice: Sto bevendo un vino bianco delle tue parti, Mancio. Un bianco marchigiano straordinario. Ci siamo fatti una gran risata». Così Roberto Mancini ha ricordato il suo «maestro di vita», in una lunga intervista rilasciata al Giornale. «È una notizia che non avrei mai voluto ascoltare anche se sapevamo che le condizioni di Sven erano drammatiche. (corriereadriatico.it)

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