Un fronte italiano riporta Mps in mani private, sette anni dopo il salvataggio di Stato

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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

– Una cordata italiana libera Mps dalle mani del Tesoro, ponendo le basi per la nascita del terzo polo bancario. A poco meno di un anno dall'avvio della privatizzazione chiesta da Bruxelles, il Mef colloca il 15% dell’istituto senese. La mossa frutta alle casse dello Stato oltre 1 miliardo di euro e porta il Tesoro a scendere fino all’11,7% del capitale dell’istituto senese. Il collocamento rappresenta un segnale forte indirizzato a Bruxelles rispetto alla risoluzione del Tesoro a rispettare l’impegno a privatizzare la banca entro fine anno, termine entro il quale dovrebbe scadere la proroga concessa dall'Ue per dismettere la quota. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri giornali

La privatizzazione del Montepas… La metafora usata dal Banchiere Anziano qualche giorno fa appariva un po’ logora, ma rendeva bene l’idea. (la Repubblica)

Pur con azioni formalmente autonome, i nuovi soci detengono una quota in Mps in grado di orientare governance e scelte strategiche. Alla fine, la mossa l’ha fatta Banco Bpm. (Il Cittadino)

Ora il Mef può chiedere alla Commissione Europea di eliminare i vincoli su offerte, politiche retributive e acquisizioni (Milano Finanza)

Banca Mps Siena, i sindacati: “Quale futuro?”. Chiesto incontro all’Ad sul piano industriale

Dopo l'annuncio dell'acquisto del 5% di MPS da parte di Banco BPM e il clamore che ha accompagnato quello che è immediatamente sembrato un colpo di maestria nell'attuale fase di risiko bancario nazionale gli amministratori delegati delle due banche coinvolte (quinto e terzo istituto nazionale per patrimoni, sempre bene rammentarlo) hanno sentito l'esigenza di scrivere due lettere ai propri dipendenti. (Advisoronline)

Hanno fatto più del loro dovere e hanno salvato Mps. Sono l’amministratore delegato Luigi Lovaglio e il vicedirettore generale Maurizio Bai. Lovaglio, dopo l’ottima operatività in Unicredit (specialmente in Polonia) e poi al vertice del Credito Valtellinese, è arrivato a Siena nel febbraio del 22; Bai è nel Monte dei Paschi dal 1988 e ha percorso lì tutta la carriera, partendo da semplice impiegato. (Milano Finanza)

“La notizia di un nuovo collocamento sul mercato del 15% del capitale di Banca MPS da parte del MEF costituisce un ulteriore, concreto passaggio, per il perfezionamento del processo di privatizzazione, di cui si parla da molto tempo”. (RadioSienaTv)