Un vertice segreto del centrodestra lima le distanze su Rai e guerra
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Vertice blindato in luogo misterioso: i leader di maggioranza si sono incontrati nel tardo pomeriggio di ieri. Ma i cronisti che aspettavano il loro arrivo a Palazzo Chigi sono rimasti a bocca asciutta. «Si sono incontrati a casa della premier» confermano, a vertice terminato, fonti di Palazzo Chigi. Assicurando che l'incontro «proficuo» si è concluso con la «massima condivisione». Attorno al tavolo si ritrovano Giorgia Meloni, i suoi vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi, e ovviamente il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Ma nessuno degli invitati varca il cancello alle spalle di piazza Colonna. ROMA. (La Stampa)
Palazzo Chigi apre le porte ai cronisti verso le 18, ma in quel momento le auto blu dei due vice-premier, Antonio Tajani e Matteo Salvini, sfrecciano già verso il Torrino. Match di coppa Davis sullo sfondo, il quartetto (c’era pure Maurizio Lupi di Noi moderati) davanti al titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti, discute per due ore e mezza soprattutto di manovra ma anche delle deleghe del ministro Raffaele Fitto, neo-commissario Ue, che vanno riassegnate entro una settimana, perché si dimetterà il 1° dicembre; di Benjamin Netanyahu che il leghista accoglierebbe con un «benvenuto» nonostante il mandato di arresto internazionale su cui la premier e il capo della Farnesina predicano prudenza. (la Repubblica)
Al tavolo erano presenti i principali leader della coalizione, tra cui Antonio Tajani, Matteo Salvini, Maurizio Lupi e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Il vertice di maggioranza sulla Legge di Bilancio, convocato da Giorgia Meloni, ha messo al centro dell’agenda politica temi caldi come le forze dell’ordine, le politiche sociali e il sostegno al mondo produttivo. (QuiFinanza)
In questo concetto si può sintetizzare l'esito del vertice di maggioranza sulla manovra, di domenica 24 novembre, tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, e il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti (Italia Oggi)
ROMA – Manovra, Meloni blinda il testo e stoppa emendamenti che non siano condivisi tra gli alleati. Poche modifiche concordate in maggioranza e solo con l’ok del Mef sulle coperture. Uno stop, di fatto, a proposte non condivise da tutta la maggioranza come quella della riduzione del canone Rai chiesto dalla Lega. (Livesicilia.it)
Sono le 21 passate quando si scioglie il mistero che per tre ore aveva avvolto il vertice di maggioranza s... Al Tesoro il compito di valutare le coperture. (La Verità)