Emergenza educativa in Italia: si segua il modello finlandese
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Il rapporto OCSE-Piaac sulle competenze degli adulti rilasciato tre giorni fa ha tracciato un quadro allarmante della situazione educativa italiana. Più del 35% degli adulti nel nostro Paese si colloca ai livelli più bassi di competenze di lettura e matematica, mostrando difficoltà persino nella comprensione di testi semplici o nell’esecuzione di calcoli basilari. Questo dato ci pone tra i peggiori in Europa, superati solo da nazioni come Polonia, Portogallo e Cile (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia riportata su altre testate
E questo è ciò che emerge dall’analisi degli adulti, in attesa che diventino adulti quelli che, anno dopo anno, sui banchi di scuola manifestano carenze sempre più evidenti a ogni rilevazione e in ogni momento del percorso scolastico. (Panorama)
Il nostro è un Paese fermo dagli anni Settanta dello scorso millennio (e chi sta fermo arretra) e la sua “intelligenza sociale” avrebbe dovuto invece miracolosamente crescere? La classe politica non è riuscita a condurre in porto nessuna delle riforme amministrative e istituzionali che tutti ritenevano necessarie dopo la catastrofe Tangentopoli. (La Stampa)
Questo significa, molto semplicemente, che il 33% degli italiani non è in grado di comprendere un testo più lungo di qualche riga, non sa valutare, usare e farsi coinvolgere dalle riflessioni profonde e dalle problematiche che richiedono tempo di studio e riflessioni prospettiche. (L'HuffPost)
Punto, l’editoriale potrebbe finire qui: invece qui cominciamo, perché in questa storia, che fa… Perché una società che non sa, non ha più le parole e i numeri per leggere il mondo è una società che non ha futuro, non sa immaginarlo, può averne solo paura. (La Stampa)
Categorie: di Redazione , scritto il 14/12/2024Categorie: Attualità Secondo l’indagine sulle competenze degli adulti 2023 dell’OCSE, l’Italia è agli ultimi posti tra i paesi membri dell’organizzazione in tutte le classifiche: capacità di comprensione del testo, calcolo, risoluzione dei problemi. (Finestre sull'Arte)
Se vi direi che un terzo degli italiani oggi non riesca a comprendere un testo complesso, state tranquilli, avete ragione, non è italiano il mio, il titolo e i verbi sono sbagliati, ma è quello che potrebbe essere il nostro lessico fra qualche anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)