L'Italia dealfabetizzata: la complessità si disperde nella semplificazione mediatica (di V. Iori)
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Stiamo assistendo a una pericolosa dealfabetizzazione degli adulti, quella che già alcuni decenni fa denunciava con preoccupazione il linguista Tullio De Mauro. Dagli ultimi dati Ocse emerge un quadro dell'Italia a dir poco allarmante: nel nostro Paese un terzo degli adulti risulta analfabeta funzionale. Questo significa, molto semplicemente, che il 33% degli italiani non è in grado di comprendere un testo più lungo di qualche riga, non sa valutare, usare e farsi coinvolgere dalle riflessioni profonde e dalle problematiche che richiedono tempo di studio e riflessioni prospettiche. (L'HuffPost)
Ne parlano anche altre testate
Ha a che fare con il tempo, la questione dell’analfabetismo impietosamente fotografata dai dati Ocse, questo è il primo dato da tenere a mente. Perché una società che non sa, non ha più le parole e i numeri per leggere il mondo è una società che non ha futuro, non sa immaginarlo, può averne solo paura. (La Stampa)
Secondo l’indagine sulle competenze degli adulti 2023 dell’OCSE, l’Italia è agli ultimi posti tra i paesi membri dell’organizzazione in tutte le classifiche: capacità di comprensione del testo, calcolo, risoluzione dei problemi. (Finestre sull'Arte)
Più del 35% degli adulti nel nostro Paese si colloca ai livelli più bassi di competenze di lettura e matematica, mostrando difficoltà persino nella comprensione di testi semplici o nell’esecuzione di calcoli basilari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se vi direi che un terzo degli italiani oggi non riesca a comprendere un testo complesso, state tranquilli, avete ragione, non è italiano il mio, il titolo e i verbi sono sbagliati, ma è quello che potrebbe essere il nostro lessico fra qualche anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
E questo è ciò che emerge dall’analisi degli adulti, in attesa che diventino adulti quelli che, anno dopo anno, sui banchi di scuola manifestano carenze sempre più evidenti a ogni rilevazione e in ogni momento del percorso scolastico. (Panorama)
Stupefacente lo stupore. Il capitalismo italiano… (La Stampa)