L'Italia, un paese di analfabeti funzionali

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Categorie: di Redazione , scritto il 14/12/2024Categorie: Attualità Secondo l’indagine sulle competenze degli adulti 2023 dell’OCSE, l’Italia è agli ultimi posti tra i paesi membri dell’organizzazione in tutte le classifiche: capacità di comprensione del testo, calcolo, risoluzione dei problemi. Almeno un terzo dei nostri connazionali non va oltre la comprensione di testi brevi e la risoluzione di calcoli semplici e probl L’Italia è un paese di analfabeti funzionali: potremmo riassumere in maniera cruda e forse anche semplicistica l’esito dell’indagine dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) relativa alle competenze degli adulti per il 2023, il Survey of Adult Skills, realizzata bell’ambito del programma OCSE per la valutazione internazionale delle competenze degli adulti (Programme for the International Assessment of Adult Competencies, PIAAC), dove per adulti si intendono gli individui tra i 16 e i 65 anni. (Finestre sull'Arte)

La notizia riportata su altri giornali

Il capitalismo italiano… Il nostro è un Paese fermo dagli anni Settanta dello scorso millennio (e chi sta fermo arretra) e la sua “intelligenza sociale” avrebbe dovuto invece miracolosamente crescere? La classe politica non è riuscita a condurre in porto nessuna delle riforme amministrative e istituzionali che tutti ritenevano necessarie dopo la catastrofe Tangentopoli. (La Stampa)

Se vi direi che un terzo degli italiani oggi non riesca a comprendere un testo complesso, state tranquilli, avete ragione, non è italiano il mio, il titolo e i verbi sono sbagliati, ma è quello che potrebbe essere il nostro lessico fra qualche anno. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dagli ultimi dati Ocse emerge un quadro dell'Italia a dir poco allarmante: nel nostro Paese un terzo degli adulti risulta analfabeta funzionale. Questo significa, molto semplicemente, che il 33% degli italiani non è in grado di comprendere un testo più lungo di qualche riga, non sa valutare, usare e farsi coinvolgere dalle riflessioni profonde e dalle problematiche che richiedono tempo di studio e riflessioni prospettiche. (L'HuffPost)

«Io propio avvolte non capisco»

Questo dato ci pone tra i peggiori in Europa, superati solo da nazioni come Polonia, Portogallo e Cile. Più del 35% degli adulti nel nostro Paese si colloca ai livelli più bassi di competenze di lettura e matematica, mostrando difficoltà persino nella comprensione di testi semplici o nell’esecuzione di calcoli basilari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E questo è ciò che emerge dall’analisi degli adulti, in attesa che diventino adulti quelli che, anno dopo anno, sui banchi di scuola manifestano carenze sempre più evidenti a ogni rilevazione e in ogni momento del percorso scolastico. (Panorama)

Ha a che fare con il tempo, la questione dell’analfabetismo impietosamente fotografata dai dati Ocse, questo è il primo dato da tenere a mente. Punto, l’editoriale potrebbe finire qui: invece qui cominciamo, perché in questa storia, che fa… (La Stampa)