La guerra russo-ucraina e i segnali di un finale
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È iniziata, forse, la mano finale della tragica partita di poker ucraina, che durerà fino al 20 gennaio, quando Donald Trump si insedierà alla Casa Bianca. Fino ad allora, purtroppo, ne vedremo di tutti i colori. Oggi l’obiettivo dei contendenti è quello di essere tra un mese e mezzo nella migliore condizione per cominciare a negoziare da una posizione di forza. Sia i russi che gli ucraini hanno ormai il fiato corto. (L'Eco di Bergamo)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le truppe russe sono entrate in territorio ucraino il 24 febbraio 2022, dando inizio a un conflitto che ha provocato distruzione e una crisi umanitaria. (Il Sole 24 ORE)
Mille giorni. Anzi, di più. Dal 24 febbraio 2022, quando Vladimir Putin diede l’ordine di invadere l’Ucraina, sono passati oltre mille giorni. La mamma, la reporter, lo chef italiano. Ecco i racconti di chi, a Kiev, convive con la paura. (OGGI)
Per i compilatori in pantofole delle arti della guerra, categoria in allarmante dilatazione numerica in Occidente da due anni e mezzo a questa parte, è il momento cautamente annunciato, previsto, diciamolo pure atteso: si marcia, scendiamo in campo, dunque arruolatevi. (La Stampa)
La società americana Gallup, che si occupa di sondaggi d'opinione pubblica, ha condotto nei mesi di agosto e ottobre uno studio sociologico sull'atteggiamento della società ucraina nei confronti della guerra. (KosovaPress)
Imperia. Oggi, martedì 3 dicembre alle ore 18.30 Imperia e i suoi fedeli pregheranno per la pace in Ucraina, dove il confitto bellico si protrae da oltre 1000 giorni. La preghiera si terrà all’oratorio di Santa Caterina in via San Maurizio ad Imperia. (Riviera24)
Si è cominciato a preparare l’Europa ad una guerra con la Russia ben prima della vittoria di Trump alle presidenziali Usa. Una serie di dichiarazioni ufficiali lo dimostrano in modo sempre più esplicito man mano che si avvicinavano le elezioni e Trump appariva sempre più come il nuovo presidente. (Il Fatto Quotidiano)