In Romania si vota per eleggere il nuovo presidente
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In Romania si vota oggi per eleggere il nuovo presidente destinato a subentrare al liberale Klaus Iohannis, che ha guidato il Paese balcanico per due mandati quinquennali e che per legge non poteva più candidarsi. I sondaggi concordano nel ritenere che difficilmente uno dei 14 candidati si affermerà già in questo primo turno superando il 50% più uno delle preferenze, e che pertanto sarà con ogni probabilità necessario attendere il turno di ballottaggio fra i due più votati, già in programma per l'8 dicembre, per sapere chi sarà il nuovo capo dello Stato. (Il Messaggero Veneto)
La notizia riportata su altri giornali
I due principali sfidanti sembrano essere George Simion, leader dell’Alleanza per l’Unità dei Romeni (AUR), partito di estrema destra e il primo ministro uscente Marcel Ciolacu, sostenuto dal principale partito del paese, il Partito Social Democratico (PSD). (LAPRESSE)
Con 19mila seggi elettorali nel Paese, la tornata elettorale, la prima di tre nell’arco di una ventina di giorni (con le politiche l’1 dicembre e il ballottaggio per il capo di stato l’8 dicembre), si preannuncia serrata, anche se il premier socialdemocratico Marcel Ciolacu è dato come favorito, tallonato dal leadeer nazionalista George Simion, possibile sfidante al secondo turno. (Agenzia askanews)
Ma l'incognita è il possibile exploit dell'estrema destra Solo il candidato del partito Social-Democratico, Ion-Marcel Ciolacu sembra certo di accedere al secondo turno. (Sky Tg24 )
Di Euronews Agenzie: AP Si vota in 19.000 seggi elettorali in Romania, e ben 950 all'estero, per permettere ai cittadini rumeni di votare fuori dai confini nazionali. (Euronews Italiano)
George Simion, il leader di estrema destra, fondatore del partito Alleanza per l’Unione dei Romeni, fan di Trump e di Meloni, cresce nei sondaggi: «Siamo un partito trumpista», «non è un caso che io sia felice di far parte della stessa famiglia politica di Meloni», ha dichiarato. (il manifesto)
Domani i rumeni voteranno per il nuovo presidente, senza possibilità di rielezione per l’uscente Klaus Iohannis. Tra i 14 candidati approvati, dieci sono sostenuti da partiti politici e quattro sono indipendenti (Sky Tg24 )