Medio Oriente e Ucraina al centro del G7 Esteri a Fiuggi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’Italia è pronta a concludere a Fiuggi e Anagni il suo anno di presidenza del G7, rinnovando l’impegno del Gruppo a risolvere le crisi in Medio Oriente e Ucraina e ponendo l’accento sulla necessità di rilanciare il partenariato con l’Africa. La due giorni del 25-26 novembre a Fiuggi - in concomitanza con i Med Dialogues di Roma - metterà a frutto il lavoro di un anno particolarmente complesso nel panorama internazionale, con l’invasione russa dell’Ucraina che ormai ha superato i mille giorni e il conflitto a Gaza e in Libano che non trova ancora uno sbocco per una soluzione diplomatica. (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altre testate
I conflitti in corso restano i difficili nodi da sciogliere di questo G7, in uno scenario che si presenta ancora più complicato rispetto all’incontro tenutosi lo scorso aprile tra i Ministri degli Esteri a Capri. (Rai Storia)
Il ministro degli esteri italiano Antonio Tajani è appena arrivato ad Anagni, accolto dal sindaco Daniele Natalia. Tra poco arriveranno i rappresentanti dei sette Paesi che saranno accolti dal ministro Tajani. (ciociariaoggi.it)
La presidenza italiana del G7 si chiude con un appuntamento di alto profilo: la riunione dei Ministri degli Esteri a Fiuggi e Anagni, in programma oggi 25 e domani 26 novembre. Al centro dei lavori, il cessate il fuoco a Gaza e in Libano, gli interventi umanitari e l’elaborazione di una strategia diplomatica per la stabilità regionale. (QuiFinanza)
Getting your Trinity Audio player ready... "Vediamo quello che accade. Siamo a favore di qualsiasi iniziativa e da qui rilanciamo l'appello" (Dire)
La Città dei Papi al centro del mondo per la riunione dei Ministri degli Esteri dei principali Stati. Imponenti le misure di sicurezza, l'orgoglio del sindaco Natalia e l'attesa per l'arrivo del leader di Forza Italia originario della Ciociaria. (AlessioPorcu.it)
Il giorno più atteso. E con la partecipazione allargata per l’occasione anche all’Unione europea e alla ministra degli esteri ucraina. (ciociariaoggi.it)