Audi, gli scenari internazionali penalizzano le vendite: “Nel 2025 ci rinnoveremo ancora”

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La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

La congiuntura economica globale e l’inasprimento della concorrenza a livello internazionale pongono Audi e l’intero settore di fronte a sfide importanti. Stiamo affrontando questa realtà con il coraggio e fiducia nei nostri tradizionali punti di forza”. Sceglie parole chiare il Ceo Audi AG nel presentare i dati di un bilancio 2024 interessato in modo inequivocabile dalle conseguenze sul mercato del lusso che arrivano dagli scenari geopolitici e dalle normative dirette alla transizione energetica (La Gazzetta dello Sport)

Su altri giornali

I primi 6.000 posti di lavoro saranno tagliati entro il 2027, gli altri 1.500 entro il 2029. A differenza delle altre connazionali nel portafogli Vw, Audi ha perso terreno non solo in Cina, dove tutte registrano difficoltà, ma soprattutto in casa propria, in Germania Come e perché Audi taglierà dipendenti (Start Magazine)

Nel 2024 le maggiori soddisfazioni di Audi sono arrivate dall'Italia (+1,13% a fronte di un mercato in calo dello 0,5% e una quota salita al 4,35%), grazie alla controllata Lamborghini, che ha contabilizzato un'altra nuova crescita dei volumi con 10.687 auto consegnate (nuovo e storico record), il 5,7% in più rispetto al 2023. (La Stampa)

Una decisione che arriva in un momento di profonda trasformazione del settore, stretto tra la necessità di elettrificazione, la concorrenza cinese e le incertezze regolatorie globali. Audi, storico marchio premium del gruppo Volkswagen, ha varato un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2029. (Tom's Hardware Italia)

I licenziamenti di Audi riguarderanno i settori amministrativi e i dipartimenti dedicati allo sviluppo e dovrebbero consentire alla casa di Ingolstadt di risparmiare fino a un miliardo di euro all'anno nel medio periodo. (HDmotori)

Audi, casa automobilistica del gruppo Volkswagen, annuncia un taglio di 7.500 posti di lavoro fino al 2029 negli stabilimenti tedeschi, senza licenziamenti ma puntando su uscite naturali o volontarie. (Corriere della Sera)

Pesano sui bilanci una domanda ancora poco soddisfacente in Europa e l’alta concorrenza, ormai realtà, dei brand cinesi sempre più agguerriti. E il 2024 non è stato certo un anno positivo per il colosso Audi che, tra l’altro, non vede una ripresa immediata, come ha lasciato intuire l'intervento dell’amministratore delegato Gernot Doellner, presentando oggi i dati dell'azienda tedesca. (la Repubblica)