Crisi auto tedesca: Audi taglierà 7.500 posti di lavoro in Germania
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Audi intraprende una "cura dimagrante" con l'intento di affrontare le sfide economiche e concorrenziali che stanno mettendo sotto pressione l’intero comparto europeo delle quattro ruote. Il gruppo dei quattro cerchi ha fatto sapere che entro il 2029 saranno eliminati 7.500 posti di lavoro negli stabilimenti tedeschi. “Le condizioni economiche stanno diventando sempre più difficili, la pressione della concorrenza e le incertezze politiche pongono l'azienda di fronte a sfide immense”, spiega l’azienda automobilistica, annunciando l’accordo raggiunto con il sindacato. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
Audi, storico marchio premium del gruppo Volkswagen, ha varato un drastico piano di ristrutturazione che prevede il taglio di 7.500 posti di lavoro entro il 2029. Una decisione che arriva in un momento di profonda trasformazione del settore, stretto tra la necessità di elettrificazione, la concorrenza cinese e le incertezze regolatorie globali. (Tom's Hardware Italia)
La chiusura dello stabilimento di Bruxelles dedicato interamente alla produzione di auto elettriche a quanto pare non esaurirà la spending review per la casa dei Quattro anelli. I primi 6.000 posti di lavoro saranno tagliati entro il 2027, gli altri 1.500 entro il 2029. (Start Magazine)
Nel 2024 le maggiori soddisfazioni di Audi sono arrivate dall'Italia (+1,13% a fronte di un mercato in calo dello 0,5% e una quota salita al 4,35%), grazie alla controllata Lamborghini, che ha contabilizzato un'altra nuova crescita dei volumi con 10.687 auto consegnate (nuovo e storico record), il 5,7% in più rispetto al 2023. (La Stampa)
Pesano sui bilanci una domanda ancora poco soddisfacente in Europa e l’alta concorrenza, ormai realtà, dei brand cinesi sempre più agguerriti. L’instabilità che regna nel comparto automotive finisce di pesare come un macigno sui conti delle case automobilistiche. (la Repubblica)
Audi ha annunciato una profonda riorganizzazione, che cambierà il volto della sua forza lavoro in Germania. Non ci saranno licenziamenti forzati. (Il Sole 24 ORE)
“Navighiamo in acque agitate con una bussola chiara,” afferma Gernot Döllner, CEO di Audi, sottolineando come l’azienda stia trasformando le sfide economiche e competitive in opportunità di rinnovamento. (ClubAlfa.it)