Tregua a Gaza, riprendono le trattative
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Hamas ha annunciato la ripresa venerdì a Doha, in Qatar, dei negoziati fra lo stesso movimento islamico e Israele per una tregua nella Striscia di Gaza, dopo oltre un anno di conflitto. “Trattative indirette”, si dice in un comunicato diffuso in serata, incentrate “sulla garanzia che l’accordo conduca a una cessazione completa delle ostilità e al ritiro delle forze di occupazione”. “La priorità”, ha spiegato Hamas, “è la protezione del nostro popolo dal genocidio” perpetrato da Israele. (RSI)
Ne parlano anche altre fonti
A partire dal 25 dicembre si è affievolita la fiamma della speranza sui negoziati per il rilascio degli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi. Tuttavia, l’occupazione ha posto nuove questioni e condizioni relative al ritiro, al cessate il fuoco, ai prigionieri e al ritorno dei prigionieri sfollati, il che ha ritardato il raggiungimento dell’accordo disponibile”. (AGC COMMUNICATION)
Nonostante lo stallo segnalato ieri da alcuni mediatori arabi citati dal Wall Street Journal, l'alto funzionario di Hamas Mousa Abu Marzouk ha dichiarato al quotidiano del Qatar al-Araby al-Jadeed che ''questa volta ci sono buone possibilità che i negoziati abbiano successo''. (Adnkronos)
La delegazione israeliana incaricata di negoziare un accordo sugli ostaggi a Gaza sarà oggi a Doha, in Qatar. Della delegazione israeliana faranno parte rappresentanti del Mossad, dello Shin Bet e dell'Idf, le Forze di difesa israeliane. (La Stampa)
L’Amministrazione Biden lavorerà “fino alla fine” per mediare un accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi a Gaza. Lo ha sottolineato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby. (LAPRESSE)
Non sono stati registrati feriti. Denso fumo nero è stato visto salire sopra lo skyline di Gaza vicino al confine con Israele meridionale, mentre i raid dello Stato ebraico nella exclave palestinese sono proseguiti per tutta la giornata. (LAPRESSE)