Lo Stato e le Regioni spendono per la sanità privata molto di più di quanto dice la manovra
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Con l'ultima manovra, il governo Meloni ha ritoccato al rialzo il tetto di spesa previsto per l'acquisto di prestazioni sanitarie dai privati. Secondo la Corte dei Conti, però, le cifre reali sborsate dalle Regioni per far svolgere esami, visite, ricoveri, etc... nelle strutture accreditate sono già oggi molto più alte, di quanto fissato dalla legge. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
La priorità della sanità come area di intervento delle istituzioni e la sua urgenza sono ormai condivise da tutti i protagonisti della vita pubblica, così come sono noti dati e cause della crisi. (CENSIS)
La recente manovra del governo Meloni ha innalzato i limiti di spesa per l’acquisto di servizi sanitari dai privati. Nel 2023, le spese regionali superavano ampiamente i nuovi limiti, come riportato in una tabella allegata alla relazione presentata dalla Corte alla Camera. (Fsi-Usae)
Perché le liste d’attesa sono così lunghe, quali sono gli ospedali dove ci si cura meglio, dove sono le apparecchiature vecchie e poche affidabili, perché i pronto soccorso sono sempre troppo affollati, cosa non funziona nella figura che dovrebbe essere fondamentale e cioè quella dei medici di base… Sono alcuni degli argomenti che Milena Gabanelli, celebre per le sue inchieste verità, affronta insieme alla giornalista del Corriere della Sera Simona Ravizza, in profondità, con documenti, report riservati, storie, testimonianze e dati aggiornatissimi. (Bookcity Milano)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È appena stato pubblicato il rapporto che l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dedica annualmente alla situazione della sanità in ciascuno dei 36 stati membri. In questo terzo rapporto, la sanità italiana sembra essere caratterizzata da una crisi strutturale destinata ad aggravarsi. (il manifesto)
Il welfare è il pilastro del nostro modello sociale, oltre che un “tratto essenziale della stessa cittadinanza, tuttavia regole e equilibri raggiunti non sono garantiti in astratto e necessitano di continuo adeguamento e rafforzamento rispetto ai cambiamenti della società»: una sintesi alta, da par suo, con la quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha salutato, con un messaggio, la presentazione del Rapporto 2024 del Think Tank “Welfare, Italia” supportato da Unipol Gruppo con la collaborazione di The European House – Ambrosetti (Teha), e con il sostegno di un comitato scientifico composto da Veronica De Romanis, Giuseppe Curigliano, Giuseppe Guzzetti e Stefano Scarpetta. (Economy Magazine)