Kaplan: “La jihad sta perdendo e per colpire l’Occidente punta sui lupi solitari”

Kaplan: “La jihad sta perdendo e per colpire l’Occidente punta sui lupi solitari”
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la Repubblica ESTERI

New York — È raggelante la previsione dell’analista Robert Kaplan: «Jihadisti sunniti e Iran sciita stanno perdendo la loro battaglia in Medio Oriente, perciò dobbiamo aspettarci che cercheranno di colpirci in Occidente col terrorismo». Cosa pensa dell’attentato di New Orleans? «Qualunque sia l’origine della radicalizzazione del killer, individuale o favorita da contatti con l’Isis, dimostra la … (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

– Un attentato che, negli Stati Uniti, potrebbe significare la ripresa dell’attività terroristica di matrice islamica. Lorenzo Vidino, direttore del ’Program on Extremism’ della George Washington University (Washington, DC), ha spiegato perché, pur con tutte le precauzioni del caso, non si debba parlare di ‘allarme’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I recenti conflitti e stravolgimenti in Medio Oriente, iniziati con l’offensiva guidata da Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, hanno comprensibilmente alimentato timori circa un incremento della minaccia posta dal terrorismo, specialmente di matrice jihadista, a livello transnazionale. (ISPI)

A sottolinearla era stato qualche settimana fa il segretario di Stato americano Antony Blinken, quando di fronte alla caduta del regime siriano di Bashar al-Assad chiedeva uno sforzo collettivo affinché l’Isis “non alzi di nuovo la testa”. (L'HuffPost)

La guerriglia globale dell’Isis e i canali che portano all’Africa

Una lin… Bisogna evitare ogni allarmismo, ribadiscono dal Viminale, perché non ci sono notizie specifiche su progetti terroristici ai danni del nostro Paese. (L'HuffPost)

Il caso di New Orleans, come gli altri casi più recenti, dalla Germania all’Italia, rientrano, possiamo dire, nella fattispecie del terrorista il cui profilo si è imposto nel corso degli ultimi dieci anni: un soggetto singolo oppure piccoli gruppi (2 o 3 soggetti) scarsamente organizzati, ma che con l’utilizzo di strumenti semplici e reperibili sul mercato civile, riescono a imporre un danno significativo. (rsi.ch)

IL COMMENTO La guerriglia globale dell’Isis e i canali che portano all’Africa (La Stampa)