Pogacar sbriciola il record sulla Cipressa, ma non basta: la Milano-Sanremo resta una maledizione

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Ciò che si è visto sulla salita della Cipressa nell'edizione 2025 della Milano-Sanremo è stato qualcosa che nessuno ha mai visto prima e che per molto tempo si è pensato fosse semplicemente impossibile. Il record di scalata resisteva da trent'anni, ma è stato abbattuto da un Tadej Pogacar indemoniato, che ha stabilito un tempo da primato anche nella prima parte della salita del Poggio. Ma tutto ciò non gli ha permesso di imporsi, arrivando solo terzo al traguardo lasciando intatta la "maledizione" della Classicissima, che mai ha vinto. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

I precedenti primati e il tempo di percorrenza di Pogacar Una delle salite iconiche della Classicissima, 5,6 km con una pendenza media del 4,2% e massima del 9%, per un dislivello di 234 metri, è stata a lungo nei pensieri dello sloveno e della sua UAE Team Emirates-XRG, al lavoro per provare a percorrerla in meno di 9'. (Quotidiano Sportivo)

Gli highlights dell'edizione 2025 della Milano-Sanremo: la Classicissima di primavera incorona Mathieu van der Poel (vincitore già nel 2023), che precede nella volata di Via Roma il nostro Filippo Ganna e il campione del mondo Tadej Pogacar. (La Gazzetta dello Sport)

La capolista della Premier League, il Liverpool, ha siglato un accordo quinquennale con Adidas, che sostituirà Nike come sponsor tecnico a partire dalla prossima stagione. Un’intesa che porterà nelle casse dei Reds oltre 75 milioni di euro all’anno, per un totale di circa 400 milioni di sterline nei prossimi cinque anni. (Europa Calcio)

Sul podio, durante l’inno olandese, si è commosso arrivando quasi alle lacrime per una vittoria, la seconda qui a Sanremo, che resterà negli annali non solo della Classicissima, ma nella storia del ciclismo. (Bicisport)

In testa al gruppo pedala la Ineos, con Ganna in terza posizione. Siamo a metà Capo Berta, 2 km al 6,3% di pendenza media e massima del 9%. 40 km al traguardo, il ritardo del gruppo scende a 1' Otto i corridori in fuga: Alessandro Verre, Baptiste Veistroffer, Mark Stewart, Kristian Sbaragli, Filippo Turconi, Martin Marcellusi e Le Berre. (Corriere della Sera)

L'olandese è andato in fuga sulla Cipressa con Tadej Pogacar e Filippo Ganna, poi ha resistito agli scatti del campione del mondo sul Poggio quindi ha bruciato i due compagni di fuga con uno sprint partito a 300 metri dal traguardo. (La Gazzetta dello Sport)