Saviano & co, il solito circolino di autori "rossi" chiagne e fotte: va a Francoforte e attacca il governo

Saviano & co, il solito circolino di autori rossi chiagne e fotte: va a Francoforte e attacca il governo
Liberoquotidiano.it INTERNO

Francesco Specchia 25 giugno 2024 In Anni ruggenti, uno straordinario film di Luigi Zampa del 1962 ispirato all’Ispettore generale di Gogol, venne reso noto il principio delle “vacche di Mussolini”. Consisteva nel fare girare sempre lo stesso numero di bovini nelle varie fattorie del regime al crepuscolo, per dare l’illusione, ai visitatori esterni, dell’opulenza delle grandi masse. In realtà, le vacche del Duce erano sempre le stesse. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

La Buchmesse è l'evento più importante per il mondo dell'editoria europea. Il «caso» di ieri è questo, con a seguire il classico strascico di repliche, retromarce e commenti già visto e rivisto in questi mesi: un gruppo di una quarantina di scrittori, invitati a far parte della delegazione italiana a Francoforte, ha spedito una lettera al direttore della Buchmesse Juergen Boos e al presidente dell'Aie, l'Associazione italiana editori, Innocenzo Cipolletta. (il Giornale)

L’evento, patrocinato dal comune di Fumone e dalla Pro Loco Fumone degli Ernici in collaborazione con l’associazione culturale Carpe Imaginem, ha un rilievo molto importante: la fotografa, reporter e documentarista polacca Bulaj, infatti, espone in tutto il mondo e collabora con le più prestigiose riviste internazionali. (Frosinone News)

Oltre 40 tra scrittrici e scrittori, attraverso una lettera aperta, in cui citano il caso-Saviano (“Un’esclusione troppo vistosa per non essere un atto deliberato”), si rivolgono al direttore della Frankfurter Buchmesse Jürgen Boos e al presidente dell’AIE Innocenzo Cipolletta, esprimendo preoccupazione e “disagio” per una “volontà esplicita di ingerenza sempre più soffocante della politica negli spazi della cultura” – Il testo completo della lettera e l’elenco dei firmatari, che parlano di “forme più o meno esplicite di censura”, di “attacchi personali volti al discredito e in un uso spregiudicato delle querele ai danni di scrittori, giornalisti e intellettuali da parte di chi occupa posizioni di potere”. (Il Libraio)

Chiacchiere d’Autore: da Miscela D’Oro “Ciatu Mei” di Stefania Tedesco incontra la cucina di Giovanni Amato

Una vista d’insieme della Buchmesse di Francoforte del 2023 quando il Paese ospite era la Slovenia Di IDA BOZZI (Corriere della Sera)

A partire dall’anomalia denunciata dalla lettera, secondo cui «l’Italia sarà presente tramite un programma di duetti fra autori italiani» mentre avrebbe bisogno «di interagire con i p… L’Italia sarà rappresentata alla Buchmesse di Francoforte «in modo insulare», lamentano in una lettera aperta circolata sui giornali alcuni scrittori italiani. (La Stampa)

Protagonista del primo appuntamento è stata Stefania Tedesco, con il suo giallo “Ciatu Mei – Seconda indagine per Cecilia Orlandi”. L’evento, però, non è stata una classica presentazione di un libro ma un pomeriggio di chiacchiere, risate e punti di vista nuovi che, partendo dal romanzo della scrittrice messinese, ha dato vita ad un piacevole e interessante dialogo con il pubblico presente. (Normanno.com)