Summit Nato: dietro gli impegni, carenza di strategia, leadership ed Europa

Summit Nato: dietro gli impegni, carenza di strategia, leadership ed Europa
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Approfondimenti:
Nicola Porro ESTERI

Gran parte delle dichiarazioni successive al vertice Nato (si celebravano a Washington i 75 anni dell’Alleanza) riguarda, giustamente, l’Ucraina, che gli alleati s’impegnano nuovamente a continuare a sostenere contro l’aggressione russa. La condanna di Mosca rimane totale per i 32 attuali Paesi membri. Ma dietro le dichiarazioni finali e le buone intenzioni rimane in sospeso l’evidente carenza di direzione strategica (difficile con 32 Paesi), la mancanza di leadership (Biden non pare in grado di assicurarla) e l’incapacità dell’Europa di soddisfare in modo chiaro e deterrente le proprie esigenze di difesa. (Nicola Porro)

Su altri media

Mentre l’ottuagenario Joe Biden confonde i nomi di amici e nemici, l’Alleanza Atlantica – arrivata a 75 anni – diffonde un video celebrativo che si apre sulla domanda ‘cosa significa Nato?’. Un breve clip denso di immagini accattivanti: militari e civili nell’espletamento dei propri compiti quotidiani in un crescendo musicale nella grande comunità che sostiene l’Ucraina contro l’aggressione. (il manifesto)

Il 75° anniversario della Nato mi stimola a ripercorrere il ruolo che l’Alleanza atlantica ha avuto per l’Italia nella Repubblica. Chi scrive non è un esperto di politica militare, ma ha sufficiente confidenza con la nostra storia dell’ultimo secolo per potere proporre alcune valutazioni. (L'HuffPost)

Biden sempre più confuso Dopo il confronto con Donald Trump che aveva fatto emergere uno stato confusionale, già noto ai più, Joe Biden è stato ancora una volta vittima di se stesso. (ByoBlu)

Il mondo questa settimana: summit Nato a Washington, economia del Giappone, rapporto Onu sulla guerra nella Rdc

Anni dopo la fondazione della Nato si torna alla casella di partenza, ma con una guerra «calda» nel cuore dell’Europa, non più fredda come allora. Nonostante un Occidente acciaccato, con lo Zio Sam in crisi, la democrazia che mostra la sua fragilità e le storture del politicamente corretto. (il Giornale)

Il pretesto per questa riaffermazione del ruolo centrale del Patto atlantico viene ribadito poco prima: «Siamo uniti e solidali di fronte a una brutale guerra di aggressione sul continente europeo e in un momento critico per la nostra sicurezza». (il manifesto)

La Nato a settantacinque anni è un’organizzazione in cerca d’autore. Gli Stati Uniti hanno da tempo chiarito di non avere i mezzi e la volontà politica di fare la guerra in Europa per non rischiare di scoprirsi in Asia. (Limes)