“A scuola si fa istruzione, non le manifestazioni politiche”, Costarelli (Anp Lazio): “Ci si confronta, ma non si fa politica”
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“A scuola si fa istruzione, non le manifestazioni politiche”, Costarelli (Anp Lazio): “Ci si confronta, ma non si fa politica” Di Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio e preside dell’Itis ‘Galileo Galilei di Roma’, si è espressa in merito alle occupazioni scolastiche, definendole un’interruzione di pubblico servizio. In un’intervista all’Adnkronos, Costarelli ha sottolineato come “a scuola si fa istruzione, non manifestazioni politiche”. (Orizzonte Scuola)
La notizia riportata su altre testate
In risposta all’occupazione di una scuola, da parte di un gruppo di studenti, scatta la protesta della preside che prova a dar voce all’altra componente studentesca, quella silenziosa, che invece vorrebbe entrare in classe a far lezione: «Stanno dando un segnale importante - commenta il ministro all’istruzione e al merito Giuseppe Valditara - ricordiamoci che le occupazioni sono atti illegali». (ilmessaggero.it)
Il Rossellini occupato oggi e il Virgilio, ieri pomeriggio durante l'assemblea pubblica. In questo momento a Roma, mentre presidi e ministri conversano sulla pericolosità e l'illegittimità delle proteste degli studenti, le scuole occupate salgono a quota quattro Dopo il chiacchieratissimo Virgilio, nella giornata di ieri sono stati occupati anche il Visconti e il Montessori, questa mattina il Rossellini. (Fanpage.it)
In fondo è palestra di vita, e l’allenamento non sarà mai severo come la gara. (L'HuffPost)
L’occupazione del liceo ginnasio Virgilio, storico istituto nel cuore della Capitale, divide l’intera comunità scolastica. C’è chi la condanna, ne prende le distanze e chiede la cessazione immediata. (Corriere della Sera)
Volti coperti addirittura dai passamontagna, neanche fosse una tentata rapina, o nascosti da cappucci e sciarpe. «Cristina dammi le chiavi», ha tuonato prima ancora delle otto del mattino uno dei “violenti” (difficile trovare un altro modo per descriverli), l’unico a volto scoperto che si presume sia il “leader” del gruppo ma estraneo al liceo Maria Montessori di via Livenza, un chilometro appena di distanza dai noti Righi e Tasso. (ilmessaggero.it)
Ma l’evoluzione è diversa rispetto a quella delle altre scuole superiori capitoline: la preside Isabella Palagi ha annunciato sul registro elettronico di aver indetto una manifestazione davanti al palazzo della Prefettura “perché non venga tolta la libertà di entrare a chi vuole entrare e per sostegno alla preside”. (Nicola Porro)